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CONFINESi finge del servizio segreto per gestire due amanti

27.08.09 - 15:54
L'uomo, un 49enne residente in provincia di Lecco, si spacciava per capitano del ROS dei carabinieri. Ora rischia il carcere e ingenti multe
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Si finge del servizio segreto per gestire due amanti
L'uomo, un 49enne residente in provincia di Lecco, si spacciava per capitano del ROS dei carabinieri. Ora rischia il carcere e ingenti multe

LECCO - Un uomo di 49 anni, S. L., originario di Marianopoli (Caltanissetta) ma residente in Brianza, è stato scoperto e denunciato dai Carabinieri della compagnia di Merate (Lecco) con l'accusa di essersi a lungo spacciato per capitano del Reparto operativo speciale (ROS) dei Carabinieri al fine di poter gestire contemporaneamente due relazioni sentimentali con altrettante donne della provincia di Lecco.

L'uomo era in possesso di quattro portatessera con distintivo metallico in uso a carabinieri, polizia, guardia di finanza e marina militare, una pistola scacciacani che portava in una fondina ascellare e due finti tesserini con la scritta "capitano dei carabinieri" e i suoi dati anagrafici ma con una foto in divisa dell'attore Enrico Montesano, probabilmente presa dal film "I due Carabinieri", che mostrava velocemente e da lontano.

Secondo la ricostruzione dei militari (quelli veri), il finto carabiniere, per interrompere la convivenza con una delle donne e riprenderla con l'altra, raccontava di essere impegnato in continue e rischiose missioni da infiltrato per conto dei servizi segreti. In realtà lavorava anche come cuoco in provincia di Como.

È stato così denunciato per sostituzione di persona, porto di armi o oggetti atti ad offendere e possesso di distintivi contraffatti in uso ai corpi di polizia. Rischia una condanna fino a 4 anni e ingenti richieste di danni.

Ats

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