"Hanno appiccato il fuoco, mentre dovevano al contrario lottare contro gli incendi e proteggere i beni e le persone. Se i fatti sono confermati, meritano di essere pesantemente condannati", ha aggiunto.
Complessivamente sono otto i presunti piromani arrestati in Corsica in una settimana. Due di loro sono stati condannati ieri dal tribunale di Bastia rispettivamente a due anni e a otto mesi di carcere, senza sospensione condizionale della pena.
Nell'isola francese sono andati distrutti in una settimana circa 6'000 ettari di vegetazione.