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Caso choc, muore a 22 anni di cirrosi epatica È morto Gary Reinbach, il ragazzo di 22 anni affetto da una grave cirrosi epatica conseguenza dell'abuso di alcol fin dalla prima adolescenza, al quale è stato rifiutato un trapianto di fegato che l'avrebbe potuto salvare, perché le regole prevedono che per autorizzare un simile intervento si debba dimostrare di non aver bevuto per almeno sei mesi.
Una storia che lancia l'allarme per il consumo di alcolici tra i giovanissimi, ma che fa anche discutere per via delle regole che hanno impedito di tentare di salvarlo. "Sono regole davvero ingiuste. - ha detto all'"Evening Standard" la madre di Gary, Madeline Hanshaw - Non dico che si dovrebbe effettuare un trapianto a chi si fa del male da solo, ma per persone come Gary, che ha fatto un errore, ma a cui non è stata concessa una seconda possibilità".
Gary Reinbach, di Dagenham nell'Essex, aveva cominciato a bere in quantità spropositate all'età di 13 anni. Dieci settimane fa è stato ricoverato per la prima volta e per scoprire una cirrosi al fegato con soltanto il 30% di possibilità di sopravvivenza.
All'University College Hospital di Londra dove il ragazzo era in cura è stato provato di tutto, persino un trattamento con un fegato artificiale fatto arrivare da un ospedale di San Diego, in California, ma il giovane non ha mostrato alcun miglioramento.
Un caso sconvolgente che anche oggi era comparso sui giornali, in serata la notizia della morte.
Ats
Foto Keystone AP Thomas Unterberger
