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CASTIONEMotel Castione, il gestore Rosamilia: "Non ci penso proprio a chiudere"

23.06.09 - 16:28
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Motel Castione, il gestore Rosamilia: "Non ci penso proprio a chiudere"

CASTIONE - È un fiume in piena Gerardo Rosamilia, gestore del Motel Castione che di chiudere il locale - come ha ordinato il cantone - proprio non ne vuol sapere. "Io non chiuderò affatto e con il mio avvocato ho già deciso di fare ricorso" ci dice al telefono Rosamilia.

"Ritengo la decisione del Cantone del tutto illegale, dato che il Motel Castione è sempre stato un locale frequentato dalle meretrici. Ed è illegale anche perchPé siamo sempre stati aperti e la nostra patente è in vigore dal 20 di dicembre. Quindi c'è già qualcosa che non quadra".
"L'ultima volta che sono venuti a chiudere per non so quali effetti sospensivi, abbiamo fatto ricorso e abbiamo pure avuto ragione tanto che il Tribunale d'appello ha chiesto 4 mesi di risarcimento. E ora si ricomincia da capo?".
Gerardo Rosamilia, che nella rissa avvenuta mercoledì scorso, ha riportato ferite alla testa ed è finito in ospedale, ha le idee chiare su chi siano i suoi nemici. "Il Municipio di Lavertezzo ha intimato al Motel Lago Maggiore l'immediata cessazione dell'attività di postribolo causa violazione della licenza edilizia, eppure il locale è a tutt'oggi ancora aperto. Perché? E perché io devo chiudere? Dietro a tutto ciò c'è l'avvocato pipidino Yasar Ravi, è lui che vuole a tutti i costi il Motel di Castione con il gruppo Lago Maggiore. Ho le prove che dimostrano che in tutta questa faccenda c'entrano personaggi come Yasar Ravi, Massimo Todisco, Maurizio Virgilio (l'immobiliarista locarnese condannato nell'autunno del 2008 dal Tribunale penale federale per la vendita degli stabili Suva sotto costo, n.d.r.), i calabresi incaricati di picchiarmi, e in mezzo a tutto ciò c'è il povero Sirianni (Graziano Sirianni, presidente della Tuttocase sagl che amministra lo stabile del Motel, n.d.r) che ha dovuto fare quello che dicevano loro altrimenti le prendeva pure lui. Ho le prove di tutto ciò, e il cantone cosa fa? Mi dice che devo chiudere il locale? Ma stiamo scherzando?".

RED
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