Malgrado una certa effervescenza tra la folla non si segnalano incidenti. A vegliare sullo svolgimento pacifico della dimostrazione vi sono il servizio d'ordine interno ai sindacati e la polizia
BERNA - Oltre 5000 manifestanti, tra cui anche molte famiglie con bambini eanziani, si sono riuniti oggi nel centro di Berna per denunciare lo smantellamento previsto da FFS Cargo, in particolare alle officine di Bellinzona e a Friburgo. Solo dal Ticino sono giunti circa 3000 dimostranti, ma molti provengono anche da altre regioni della Svizzera.
Al suono di suono fischietti e campane, il corteo, in cui numerose sono le giacche arancioni dei ferrovieri, è partito dalla stazione ed passato anche dalla Piazza federale malgrado il divieto di tenervi manifestazioni durante le sessioni delle camere. Idiscorsi ufficiali sono tenuti sulla vicina Waisenhausplatz, da Gianni Frizzo, presidente del comitato di sciopero, Fabio Pedrina, consigliere nazionale (PS/TI), Paul Rechsteiner, presidente dell'Unione sindacale svizzera (USS) e Pierre-Alain Gentil, presidente del Sindacato del personale dei trasporti (SEV).
ATS