LUGANO"La città in mano" in favore dell'integrazione

LUGANO - "A Lugano non c'è niente, non succede mai niente", quante volte abbiamo sentito o pronunciato queste parole. Spesso, ma molte volte senza sapere veramente cosa offre la Città, qual è il patrimonio storico, artistico e culturale che si trova nei confini della Nuova Lugano.

Proprio per conoscere meglio la Città, il Dicastero integrazione e informazione sociale ha elaborato la documentazione "Conoscere, conoscersi", un pratico raccoglitore che contiene, suddivise in sezioni, informazioni storiche, geografiche, politiche e di carattere generale su Lugano, sul Cantone e la Confederazione.

La documentazione, come ha spiegato la capo Dicastero, Nicoletta Mariolini, è rivolta a tutti i cittadini luganesi, in particolare la mappa "Città in mano", con le coordinate dei numerosi servizi dell'Amministrazione cittadina e l'indicazione dei numerosi luoghi d'incontro e di aggregazione, sarà inviata a tutti i fuochi.

Il piccolo raccoglitore invece sarà consultabile a tutti gli sportelli della città e sarà distribuito a tutti gli interessati tramite sottoscrizione, ai futuri nuovi arrivati in Città, ai 18enni e ai candidati alla naturalizzazione. Proprio per questi ultimi questo opuscolo risulta particolarmente prezioso, ha sottolineato il sindaco Giorgio Giudici, in quanto contiene in sintesi le informazioni principali sulla Svizzera e sul Cantone, indipensabili per chi vuole ottenere la cittadinanza elvetica. Uno strumento utile per promuovere l'integrazione di tutti.

E visto che l'integrazione, ma anche la partecipazione e la condivisione passano anche attraverso i versi di un canto, ecco che al termine di questo opuscolo si trovano le quattro strofe che compongono l'inno svizzero, per chi ancora non lo conoscesse o per chi magari l'avesse dimenticato.

p.l.