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Il progetto di tram in città si presenta È stato presentato questa mattina il progetto di linea del tram da Cornaredo al Piano Scairolo. Un progetto contenuto in una mozione inoltrata nei Comuni di Lugano, Porza e Paradiso e che è stata firmata da esponenti di diversi partiti. Una mozione che chiede ai tre Municipi di inserire nel piano regolatore la linea tranviaria che collegherebbe Cornaredo con il Pian Scairolo passando per il centro città.
LUGANO - Il sogno di un tram a Lugano torna di nuovo protagonista. Un sogno che per ora è solo sulla carta, o meglio è contenuto in una mozione i cui contenuti sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa.
Non è la prima volta che si parla della possibile reintroduzione di una linea tranviaria a Lugano. Se n'era parlato già due anni fa con un progetto proposto dall'ATA, che viene ripreso oggi dalla mozione.
Il progetto di tram avrebbe come punto di partenza Cornaredo, area ricca di infrastrutture sportive, cinema e P&R e futura “Porta d’entrata nord della City”. La linea continuerebbe poi lungo il Cassarate, ormai divenuto uno degli assi centrali della città vista la presenza di quartieri densamente popolati su entrambi i lati del fiume, la presenza dell’Università e dell’Ospedale italiano. Giunti poi in prossimità del comparto Campo Marzio, il tram proseguirebbe verso il centro lungo viale Cattaneo. Su questa tratta verrebbero toccate importanti infrastrutture quali il futuro centro espositivo e alberghiero Campo Marzio Nord, il lido e la piscina coperta, lo studio Foce e il liceo. La linea proseguirebbe verso il centro toccando quindi il cuore della city, per proseguire poi sul lungolago, servendo via Nassa, il futuro centro culturale del Palace, il bagno pubblico, fino a Paradiso, il cui piano regolatore prevede per l’edificazione del comparto “centro comune” la più alta intensità di tutto il cantone. Da qui la linea potrebbe proseguire fino a giungere al Pian Scairolo toccando il futuro P&R di Paradiso, il P&R delle Fornaci, i centri commerciali e le industrie situate sul piano stesso.
Il Tram non è in concorrenza con la navetta Lugano – Ponte Tresa
Per gli autori della mozione l’agglomerato di Lugano si inserirebbe così in una tendenza europea di rinascita del tram quale mezzo di trasporto pubblico e potrebbe inoltre approfittare dei finanziamenti federali previsti per i programmi d’agglomerato. Ritengono inoltre che la proposta non sia in concorrenza bensì complementare alla navetta che dovrebbe portare in centro la ferrovia Lugano – Ponte Tresa, progetto considerato prioritario dal Cantone. Con la loro mozione vari Consiglieri comunali di Lugano, Paradiso e Porza vorrebbero quindi modificare il piano regolatore inserendovi la linea tranviaria.
Il tram, la risposta ecologica ai problemi del traffico
Essi ricordano inoltre che Lugano e il suo polo sono caratterizzati da un traffico molto intenso con ingorghi che tendono ad estendersi sempre più anche fuori dalle ore di punta. Questo provoca gravi problemi d’inquinamento dell’aria, pregiudica la qualità della vita dei cittadini e causa perdite economiche. Il Piano dei trasporti del luganese (PTL) prevede, tra le strategie prioritarie per giungere ad una mobilità urbana efficiente e più rispettosa dell’ambiente, quella di adattare e potenziare il trasporto pubblico. Il Piano dei Trasporti Luganese (PTL) assegna ai trasporti pubblici un ruolo importante, di pari livello a quello concesso al trasporto privato. In effetti, nel corso degli ultimi anni questo è migliorato, ma tutto ciò non è ancora sufficiente per raggiungere gli obiettivi che ci si è fissati con l’approvazione del PTL.
