Cerca e trova immobili

ARBEDOViolento incendio in una palazzina, tre persone intossicate

19.04.12 - 07:22
Una trentina di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni durante la notte. Morti due cani
FVR /Franjo
Violento incendio in una palazzina, tre persone intossicate
Una trentina di persone hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni durante la notte. Morti due cani

ARBEDO - Un violento incendio è divampato questa notte, poco dopo le ore 3:30, in una palazzina ad Arbedo, in viale Moesa. Le fiamme si sono originate in una delle cantine e in breve tempo hanno generato un denso fumo acre che ha invaso l'intero palazzo, raggiungendo gli appartamenti. Una trentina di persone, dei sedici appartamenti, sono state svegliate nel cuore della notte e hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni.

I pompieri di Bellinzona, giunti sul posto con una ventina di uomini e sei automezzi, hanno dovuto faticare parecchio per riuscire a spegnere le fiamme e soprattutto a mettere in salvo gli inquilini che abitavano nei piani più alti.

Sul posto si sono recate le ambulanze della Croce Verde di Bellinzona e Tre Valli Soccorso che hanno trasportato cinque persone all'ospedale. Tre sono rimaste intossicate e due, tra cui un pompiere, hanno riportato ferite leggere agli arti inferiori. In particolare un neonato presentava sintomi di intossicazione, mentre una donna  si è ferita al piede durante l'evacuazione. Anche una donna anziana, che i soccorritori hanno faticato ad evacuare a causa del denso fumo, avrebbe manifestato seri sintomi di intossicazione.

Le operazioni di spegnimento, come detto, si sono rivelate parecchio impegnative e si sono concluse solo verso le 5.00 di questa mattina. All'interno degli appartamenti sono stati rinvenuti anche due cani privi vita. Le persone tratte in salvo, che non hanno trovato una sistemazione da amici o parenti, sono state affidate alla Protezione Civile che le ha trasportate presso il proprio centro in attesa di poter far rientro nei propri appartamenti

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE