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SVIZZERALo schiaffo di Dragovic a Ueli Maurer diventa un affare di stato

25.05.12 - 09:11
Il Dipartimento della difesa chiede sanzioni. Il giocatore aveva dato tre scappellotti sulla testa del consigliere federale
sma/mmi/red
Lo schiaffo di Dragovic a Ueli Maurer diventa un affare di stato
Il Dipartimento della difesa chiede sanzioni. Il giocatore aveva dato tre scappellotti sulla testa del consigliere federale

BASILEA - Ormai sta diventando un vero e proprio affare di stato.  Il gesto del calciatore Aleksandar Dragovic potrebbe avere delle conseguenze e il Dipartimento della difesa chiede sanzioni. Non si è dunque chiuso il caso legato a quello che poteva sembrare un gesto scherzoso accaduto durante i festeggiamenti di fine stagione. Durante la consegna della coppa, il giocatore austriaco del Basilea Aleksandar  Dragovic aveva tirato tre scappellotti al consigliere federale Ueli Maurer, che assisteva alla consegna in veste di ministro dello sport.

Una settimana dopo, l’austriaco incappa in un nuovo faux pas. «Questo Ueli Maurer, o come si chiama poi, potrei solo scusarmi con lui. Ma in realtà faccio molta fatica a scusarmi», ha detto davanti alla folla basilese che festeggiava il titolo. Dragovic ha aggiunto che le scuse erano volute solo dal club. «Tutti sanno che è stato molto, ma molto divertente!», ha gridato nella piazza Barfüsserplatz di Basilea mercoledì sera.

Il Dipartimento della difesa e dello sport di Ueli Maurer ritiene che il calciatore abbia oltrepassato i limiti. All’inizio il  ministro ci aveva scherzato sopra. Adesso però va all’offensiva. Il portavoce del dipartimento Peter Minder, conferma: «Abbiamo fatto buon viso a cattivo gioco per troppo tempo. Qui siamo scesi a un livello che mina l’integrità del dipartimento. Abbiamo chiesto delle sanzioni immediate presso l’Associazione di calcio Asf». Anche per l’ex consigliere federale e sportivo Adolf Ogi questo comportamento non va. «È un modo di fare che non ammette scuse». Il consigliere nazionale Lukas Reimann richiede che Dragovic «sia sospeso per almeno dieci partite». L’Asf ha avviato un’inchiesta.

Il comportamento di Dragovic è stato condannato anche dal presidente del FCB, Bernhard Heusler. "Personalmento avverto un sentimento di delusione, c'è stata chiaramente una mancanza di rispetto. Un gesto davvero fuori luogo". Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'allenatore Heiko Voge. "Drago è un ragazzo, e puo' anche commettere degli errori. Questa volta però lo ha commesso davanti a tutti, e non ci sono scusanti".

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