CALCIOMagia di Thierry Henry, il nuovo Re della Grande Mela -

HARRISON (Usa) – Ricordate il vero Arsenal? Per anni è stato lo spauracchio delle squadre di mezza Europa. Fenomenali in patria, pericolosissimi in Champions League, i Gunners hanno segnato una generazione. L’uomo simbolo di quella squadra era Thierry Henry, francese dal tocco morbido cresciuto calcisticamente al Monaco, passato senza fortuna dalla Juve di Ancelotti ed esploso oltremanica.

Titi, così lo chiamavano i tifosi londinesi e quelli della nazionale bleu, ha fatto la storia del club, realizzando 174 reti in 254 partite nei suoi anni migliori. Poi, a fine carriera, dopo tre anni spesi al Barça, ha tentato l’avventura negli Stati Uniti, ai New York Red Bull. E ha continuato a segnare: 16 gol in 37 gare nel primo biennio. Nove marcature in dieci incontri in questa stagione.

E l’ultima, meravigliosa, realizzata mercoledì notte contro i Chicago Fire lo ha definitivamente incoronato Re di New York. In un periodo in cui NBA e NHL stanno “riposando” non è comunque poco. Quando la classe non è acqua…