LUGANOGrandi emozioni prima, durante e dopo Italia - Germania

LUGANO - E' stato un difensore del Colonia a far felice la Germania... e il Ticino. Grazie al rigore decisivo segnato da Jonas Hector, giocatore della squadra renana, la Germania ha battuto l'Italia e si è aggiudicata il passaggio alla semifinale di questo emozionantissimo Europeo 2016 di Francia. A Lugano, dopo ben nove calci di rigore a testa, sono stati i tifosi tedeschi (e ticinesi di tante nazioni) a gioire. Erano infatti numerosi i ticinesi presenti a Lugano che tifavano Germania. Si è sentito di tutto: dal "tornate a Ponte Tresa" a "Chi non salta è un badino". Erano parecchie le bandiere nero rosso e oro che sventolavano alla fine della partita. E non sono mancati i caroselli con bandiere ticinesi che sventolavano insieme a quelle tedesche. La Germania è diventata ormai una squadra seguita da molti amanti del calcio. Anche da chi non è tedesco. Perché la Mannschaft regala spettacolo. Tuttavia, a parte qualche momento di tensione, tutto è rimasto tranquillo nel centro della città sul Ceresio. Alla fine è stata una festa del calcio e del divertimento. Non sono mancate discussioni e battibecchi, anche sugli autobus, ma ognuno ha fatto ritorno a casa tranquillamente. Per fortuna. Anche perché alla fine, la Germania non ha demeritato, nonostante la partita molto equilibrata. Il match di questa sera ha regalato molte emozioni ed è stato bello vedere tanta gente in piazza soffrire e gioire. Ci sono stati sfottò anti-italiani. Ma fa parte del gioco. Non è una novità. Capita ogni volta che l'Italia si ritrova davanti alle grandi occasioni.
Ora la Germania attende la sua sfidante. Francia o Islanda? Domani il verdetto.