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LUGANO - Sette settimane di attività e ben 31 eventi organizzati per ogni genere di pubblico: è questo il bilancio più che positivo del Villaggetto di Lugano, nonostante le difficoltà iniziali e la “formula ridotta” promessa dagli organizzatori.
Dopo il grande successo della serata d’apertura, al netto delle interruzioni per cause meteorologiche, la manifestazione ha comunque raccolto da subito un largo consenso tra il pubblico locale - fanno sapere gli organizzatori - permettendo di presentare un fitto calendario di eventi di musica live con il format “Villaggetto Unplugged”. Un appuntamento ricorrente, presentato ogni settimana, dal martedì al venerdì, in cui sono stati presentati artisti ticinesi e internazionali, che hanno proposto repertori musicali, accompagnati da street food, vini, birre e drink.
Portando avanti l’idea di ridare alla piazza il significato di luogo d’incontro e di aggregazione nella città, gli organizzatori, i ristoranti Ciani Lugano, Mauri Concept, Agua Lugano, Convivio - Lugano e i due food special guest, Tabla - Ristorante & Lounge e il Grotto Valletta, hanno tenuto in considerazione gli input ricevuti nel corso delle loro esperienze professionali, per creare una proposta in grado di venire incontro alle esigenze di un pubblico diversificato. Da un lato, si è mantenuta la linea della ‘trasversalità’, proponendo un’ampia scelta di attività - performance, concerti, spettacoli – che permettessero a tutti di partecipare ad eventi gratuiti in centro a Lugano, dall’altro, sono state introdotte attività sportive e momenti rivolti alle famiglie.
Le letture per bambini del sabato a cura di Margherita Coldesina e le lezioni di Pilates in piazza, organizzate da Maria Aiello di Lugano Pilates, sono state degli intensi momenti di partecipazione da parte della cittadinanza che ha riscoperto il piacere di vivere appuntamenti dal carattere familiare e conviviale, in uno spazio completamente nuovo, pensato per loro e in cui offrire tanto, oltre alla ricercata proposta food.
Accanto al fitto calendario di eventi, protagonista indiscusso di questa edizione è stato sicuramente lo street food di qualità̀: per la prima volta, sono stati allestiti tre container in una delle Piazze più belle e antiche della città, aperti dalla mattina con la colazione fino a tarda sera, per offrire un punto di ristoro unico nel suo genere e nelle sue proposte. Non sono mancati piatti della tradizione locale, né rivisitazioni di evergreen della cucina street food come l’hamburger o più classiche tapas.
«La formula si è rivelata vincente, come dimostrato dalla buona affluenza, sempre costante nel corso delle serate, con picchi soprattutto il sabato, giorno in cui l’evento in programma assumeva maggiormente la forma di una “Club Night”, con il format LA NUIT e la partecipazione, oltre che di un dj, anche del collettivo di ballerini e acrobati “Night Project”, protagonista nelle maggiori discoteche di Svizzera, Italia, Francia e Spagna» fanno sapere gli organizzatori.
L’edizione del Villaggetto di quest’anno ha tracciato una linea chiara anche per l’impegno pubblico di James e Deborah Mauri, Francesco Coldesina, Fernando Carvalho e Serge Santese, i ristoratori coinvolti, nel prossimo futuro. «Lugano - dice quest’ultimo, General Manager del Ciani Lugano - può vivere un trend straordinario, ora e nei prossimi anni nel settore degli eventi in città e nel turismo. Ma questo è possibile solo se si vi è collaborazione e se si sviluppano nuove idee, che coniughino la tradizione e l’innovazione di una città che ha tantissimo da offrire a noi cittadini e ai turisti. Altrimenti, il rischio è di non presentare un’offerta che rispecchi fedelmente la città nelle sue reali potenzialità».
