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Il futuro che vogliamo dipinto su un murale del Parco Ciani Tutto nasce da un fumetto sul tema della non-violenza. L'opera è di otto studenti della CSIA
LUGANO - Ha preso vita martedì mattina, sul lato del Parco Ciani affacciato su Viale Cattaneo, il murale "Il futuro che vogliamo". Realizzato da 8 allievi del secondo anno del corso "Pittore di scenari" del Centro scolastico per le industrie artistiche CSIA, sotto la supervisione del professor Fabrizio Soldini e su promozione dell'organizzazione Comundo, rientra nel programma di Urban Art Festival, una delle rassegne che compongono l'edizione 2017 di LongLake Festival.
Il murale rientra nell'ambito di una «campagna svizzera sul concetto dello sviluppo e del futuro che vogliamo», spiega Corinne Sala, segretaria regionale di Comundo. La popolazione è stata invitata a ragionare sul tema non solo tramite dibattiti, ma anche con opere artistiche come questa. Con i ragazzi del CSIA la riflessione è andata avanti per tutto l'anno scolastico, ha aggiunto Sala. Tra i temi toccati spicca quello dell'ecologia: «Il cambiamento climatico sta avendo effetti un po' in tutto il mondo, ed è ora che iniziamo a cercare una soluzione a questo problema».
Per realizzare quest'opera, spiega il professor Soldini, gli allievi sono partiti da un fumetto sul tema della non-violenza. Una piccola parte è stata riproposta e ricreata con questo murale, composto da sei pannelli dipinti con pittura acrilica con delle dimensioni piuttosto rilevanti: 7,50 per 2,80 metri. Quando sarà smantellata, il 1° agosto, l'opera resterà nella disponibilità di Comundo.
