Dietro la campagna c'è Syndicom. Lo scopo? Sensibilizzare la popolazione sulla solidarietà
LUGANO - Si erano scomodate le ipotesi più particolari, dalla campagna pubblicitaria alla denuncia del lavoro nero. Oggi finalmente è stato svelato il messaggio che le braccia nere, lasciate nelle maggiori città, vogliono lanciare.
Dietro a tutto questo mistero si cela Syndicom, il sindacato dei media e della comunicazione. Lo scopo, come hanno svelato gli autori durante la conferenza stampa questa mattina davanti al piazzale del LAC, è di sensibilizzare la popolazione sulla solidarietà, «un valore sempre più assente a causa di una società sempre più orientata all'individualismo e alla competizione» ha affermato il sindacato.
Le braccia nere vogliono rimandare al bisogno di tornare ad aiutare e a darsi una mano, e le scritte che vi si potevano leggere, come "in alto le mani", si riferiscono a HandsUp, la nuova app di Syndicom destinata ai lavoratori, e pensata soprattutto per attirare i giovani.
Dietro a questa campagna pubblicitaria insolita c'è Pasquale Diaferia, direttore creativo che si è già occupato di promuovere grandi marchi, e Patrizia Pfenninger. «Sapevamo che avrebbe sortito tutto questo clamore, ce lo aspettavamo» ha dichiarato.
Come mai è stato scelto il colore nero? «È stata una scelta unanime, in fondo è uno dei colori del sindacato» ha aggiunto Diaferia, pur lasciando intendere che il colore stesso ha aiutato ad incrementato la curiosità.
Curiosità - La conferenza stampa, come detto, si è svolta nel piazzale davanti al LAC, e non a caso. Sì, perché gli organizzatori avevano inizialmente chiesto al centro culturale di collaborare, ma quest'ultimo si era rifiutato. Oggi la "vendetta".