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AUSTRALIA / SVIZZERASvizzero attaccato da uno squalo: «La tuta mi ha salvato la vita»

30.08.17 - 20:00
Un 37enne surfista originario di Lucerna è stato protagonista di un incontro ravvicinato con un predatore nelle acque di Melbourne. «Era un animale veramente impressionante»
Svizzero attaccato da uno squalo: «La tuta mi ha salvato la vita»
Un 37enne surfista originario di Lucerna è stato protagonista di un incontro ravvicinato con un predatore nelle acque di Melbourne. «Era un animale veramente impressionante»

MELBOURNE - Marcel Brundler è un appassionato di surf da più di vent'anni. Molte volte il 37enne è accompagnato nelle sue peripezie sulle acque dell'Oceano Pacifico da dei delfini. Ma martedì scorso a nuotare da parte al surfista svizzero non c'era un tenero cetaceo, bensì uno squalo bianco. «È eccezionale»,  confida a 20 Minuten il lucernese, che da undici anni ha abbandonato il nostro Paese per trasferirsi in Australia. «È molto raro vedere questo tipo di squalo vicino alle spiagge di Melbourne».

L'amica che lo accompagnava è riuscita a mettersi in salvo tranquillamente, mentre Marcel ha dovuto penare per mettersi in sicurezza. «La migliore cosa da fare è di restare calmo. Lo squalo reagisce ai movimenti bruschi», spiega il surfista, appassionato di predatori fino dalla tenera età.

«Un animale veramente impressionante» - Ma nonostante le proprie conoscenze, il lucernese era piuttosto spaventato. «Lo squalo mi ha attaccato mentre ero sdraiato sulla mia tavola». La sua mascella inferiore ha trafitto il surf, mentre quella inferiore ha trapassato la muta de 37enne. Poi l'animale ha tentato di trascinare con sé la propria vittima.

Brundler ha lottato con tutta la sua forza per non soccombere. Per sopravvivere. Ha colpito con il gomito, finché lo squalo non ha mollato la presa. «Era un animale veramente impressionante e possente. Solo quando lo squalo ha tentato il secondo attacco, lo svizzero è riuscito a fuggire verso la riva sfruttando il "passaggio" di una grossa onda.

Superstar - «Essere sopravvissuti a questo attacco è un miracolo». Il surfista se l'è cavata con alcuni graffi alla schiena e con alcuni lividi sull'anca. «Siccome è inverno indosso una tuta piuttosto spessa. Ecco perché lo squalo non mi ha ferito maggiormente. Mi ha salvato la vita». La storia di Marcel è stata raccontata da tutti i media australiani. «Come misura di sicurezza, la spiaggia dove si è verificato l'attacco è stata temporaneamente chiusa».

 

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