Si tratta di una 30enne di Zurigo scelta attraverso un sorteggio
ZURIGO - «È un enorme sollievo sapere che posso studiare, avendo un reddito sicuro». Queste sono le parole di Carole, una zurighese di 30 anni: è la prima persona in Svizzera che può approfittare di un reddito di base incondizionato (RBI). Questo mentre l'iniziativa popolare, sulla quale la popolazione è invitata a esprimersi il prossimo 5 giugno, non è ancora stata approvata.
"RBI per te", un gruppo di Zurigo formato da persone che sostengono il testo, ha avviato un progetto di crowdfunding sul sito Wemakeit. Sono stati raccolti 30.000 franchi necessari a pagare 2.500 franchi al mese alla ragazza per un anno intero. La giovane è stata selezionata attraverso un sorteggio casuale tenutosi sul sito www.deinbge.ch.
In un video pubblicato su YouTube, Carole spiega che prevede di usare i soldi per impegnarsi in una formazione continua.
Meret Vischer, Ralph Moser e Silvan Groher, membri del gruppo promotore, non si vogliono fermare qui. Hanno già lanciato una seconda raccolta di fondi per pagare un RBI a una seconda persona. «Con la nostra azione, vogliamo incoraggiare la gente a pensare ben oltre al referendum del 5 giugno. Abbiamo bisogno di nuove idee per vivere degnamente la nostra esistenza», dice Silvan Groher. E aggiunge: «Per noi, il reddito di base incondizionato è una sorta di risposta alla digitalizzazione e alla disoccupazione, che minaccia molti settori economici».
Il testo per ora non incontra il favore della popolazione. Secondo un sondaggio di Tamedia e uno di gfs.bern, pubblicati il 22 e il 29 aprile, i voti contrari sono il 57 e il 72%.