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Il ct del Belgio Marc Wilmots ha parlato di Nainggolan, centrocampista con il "vizio" del fumo: «Penso che per questa ragione smetterà di giocare a 30 anni anziché 35»
PARIGI (Francia) - «È un suo problema, penso che per questa ragione smetterà di giocare a 30 anni anziché durare fino a 35...». Il ct del Belgio Marc Wilmots, intervistato dal canale fiammingo "Sporza", ha parlato di Radja Nainggolan, forte centrocampista della Roma con il vizio del fumo. Già qualche giorno fa era stato diffuso un video da "La Repubblica" che riprendeva il giocatore con un pacchetto di sigarette in mano, impegnato a vedere in tv Slovacchia-Inghilterra assieme a Kevin De Bruyne, Dries Mertens, Thomas Vermaelen e Simon Mignolet.
«Sì, Radja fuma – ha ammesso Wilmots – è un'abitudine che esiste in Francia e in Italia dove su questo sono più flessibili. Fin quando le sue prestazioni non ne risentono io non mi pongo il problema e faccio in modo di assegnargli sempre una camera col balcone in albergo, così da non far scattare il rivelatore di fumo... Credo sia il solo della mia nazionale con questo vizio, ma se gli impedissi di fumare 5-6 sigarette al giorno credo che mi distruggerebbe la stanza».
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