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Re:Funk a tutto crowdfunding: «Dopo James Brown, ora gli inediti»

CANTONERe:Funk a tutto crowdfunding: «Dopo James Brown, ora gli inediti»

28.09.17 - 11:30
Ancora tre giorni per poter sostenere su wemakeit.ch la band ticinese guidata dal batterista Dario Milan e dal vocalist MaQs Rossi
DOMINIQUE’S PHOTOGRAPHY/WWW.BYDOMS.COM
Re:Funk a tutto crowdfunding: «Dopo James Brown, ora gli inediti»
Ancora tre giorni per poter sostenere su wemakeit.ch la band ticinese guidata dal batterista Dario Milan e dal vocalist MaQs Rossi

LUGANO – Una volta raggiunto l’obiettivo di quattromila franchi, coloro che hanno scelto di (ri)portare dell’ottima black music sui palchi – anche oltre i confini cantonali - si catapulteranno in studio di registrazione con due brani originali, dando il via alla realizzazione di un primo 45 giri.

Abbiamo incontrato MaQs.

Un progetto, Re:Funk, che corre parallelo alla tua carriera da solista: vuoi presentarlo?

Un progetto parallelo che però in questo periodo sta prendendo il sopravvento, visti i successi ottenuti negli ultimi mesi, in particolare al Montreux Jazz Festival e a JazzAscona. La band è stata data alla luce da Dario Milan e dal sottoscritto nell'estate del 2015; nel tempo, poi, è cresciuta sempre di più, fino ad arrivare a una formazione variabile di otto elementi, con Francesca Morandi (basso), Mattia Mantello (chitarra), Luca Fraula (Hammond), Mirko Roccato (sax baritono), Emiliano Romano (sax tenore) e Mauro Brunini (tromba). Nel nostro repertorio funk, soul e rhythm and blues: quest’anno, ad esempio, abbiamo portato sul palco un omaggio a James Brown. Nel frattempo, tra una pausa e l'altra, siamo preparando i nostri primi due brani originali...

Raccontami il processo di lavorazione delle due canzoni…

È nato tutto maniera molto spontanea: ci siamo trovati in sala prove e abbiamo iniziato a fare rimbalzare delle idee per vedere cosa ne veniva fuori... Dopo un solo incontro abbiamo individuato i due brani, che registreremo il 7 ottobre al Recording Studio Canaa di Losone con Mauro Fiero, il nostro ingegnere del suono di fiducia, nonché nono membro permanente della formazione.

Canzoni che verranno date alle stampe soltanto in vinile 7”…

Per il momento sì, nel senso che la campagna crowdfunding che abbiamo iniziato qualche settimana fa, e che si concluderà sabato alle 18 su wemakeit.com, è stata ideata proprio per permetterci di registrare al meglio le due canzoni in presa diretta con una formazione allargata a 12 elementi, procedendo, nel contempo, con delle riprese video. Tra le ricompense per i sostenitori c'è un'edizione limitatissima a cinque copie del 45 giri con copertine realizzate a mano. 

Presumo che della pubblicazione in digitale nemmeno se ne parli…

Non nell'immediato futuro. Per l'anno prossimo, però, è prevista l'uscita del nostro primo album, e questi due brani andranno sicuramente a completarne la tracklist.

Prima di concludere, vuoi entrare nel dettaglio del crowdfunding?

I grandi progetti richiedono grandi sforzi e, visto il successo dei concerti di quest'estate, abbiamo pensato che fosse una buona idea chiedere proprio al pubblico che ci ha seguito di darci una mano: ovviamente con le giuste ricompense, tra le quali, oltre al vinile, figurano magliette, spille e un dvd. Chi volesse investire un po’ di più, oltretutto, ha la possibilità di ingaggiarci per un concerto privato ad un prezzo stracciato, sia con la formazione a cinque, sia con la formazione a otto. Inoltre, offriamo l’opportunità a chi lo desidera di esibirsi con noi nel corso di uno dei nostri prossimi concerti.

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