Cerca e trova immobili

CANTONEAl Ciani è il momento di Legendary Lightness

31.07.17 - 06:54
In apertura dell’ultimo appuntamento del Roam Festival di LongLake, stasera al Boschetto Ciani (21.30) si esibirà Legendary Lightness
Al Ciani è il momento di Legendary Lightness
In apertura dell’ultimo appuntamento del Roam Festival di LongLake, stasera al Boschetto Ciani (21.30) si esibirà Legendary Lightness

LUGANO - “April Hearts” - dato alle stampe lo scorso 21 aprile tramite Ronin Rhythm Records/Irascible - è il terzo album del progetto - di base a Zurigo - dietro al quale si cela Daniel Hobi (voce, chitarra): otto tracce ammalianti, in cui dream pop, alt-folk e psichedelia prendono forma all’interno di un unico contesto sonoro.

La produzione è il frutto di un processo di lavorazione durato due anni: «Nel 2014 è nato il mio secondo figlio… - mi spiegava Daniel lo scorso mese di marzo - Gli impegni erano tanti e con la musica avevo deciso di fermarmi per qualche tempo... Ma non ho resistito a lungo, e in ogni momento libero scendevo in studio, anche se devo confessarti che non capitava così spesso... La modalità frammentaria con cui ho sviluppato le composizioni credo abbia influito sull’aspetto stilistico dell’intera produzione…».

Daniel, ricordo che mi dicevi che per il poco tempo a tua disposizione hai “modellato” le canzoni nel corso dei live… Sono cambiate molto rispetto alle prime demo?

«Direi di sì… Nel momento in cui ti ritrovi a suonare un pezzo in pubblico, da parte della gente hai una reazione immediata, una reazione diretta…  E questo ti consente di capire meglio qual è il passaggio che va rielaborato...».

Cosa vuoi dirmi delle registrazioni?

«Nel mix finale del disco figurano alcune tracce vocali delle demo, mentre la struttura di ogni canzone è stata ricostruita, con incisioni e sovra-incisioni, nei primi mesi del 2016 tra le mura dei Sound Developement Studios di Zurigo, con Dominik Huber (chitarra, pianoforte), Dani Nievergelt (basso, chitarra), Sha (clarinetto basso) e Kaspar Rast (batteria). Una volta portato a termine il lavoro in studio, abbiamo dovuto pensare al processo inverso, ossia come riproporre l’intero album in dimensione live con le medesime sonorità del disco, elaborate, come ti dicevo poco fa, anche attraverso una serie di sovra-incisioni… Non è stato semplice...».

A Lugano, riproporrete l’album a livello integrale?

«No, soltanto una parte, anche perché al Roam ci esibiremo in trio. Perciò, riprenderemo i pezzi che meglio si adattano a questa dimensione... La setlist raccoglierà comunque anche brani delle produzioni precedenti…».

Stai già lavorando a nuovo materiale?

«Sì, ho iniziato… Vorrei allontarmi dal “formato canzone”, ma ogni idea per il momento è ancora ferma nella sua fase embrionale…».

Prevendita: biglietteria.ch

Dida: Daniel Hobi.

 

 

Ticinonline è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati.
NOTIZIE PIÙ LETTE