E' stato un dibattito vivace tra i due candidati alla Casa Bianca, Hillary Clinton e Donald Trump, ma che non ha visto nessuno dei due fare la differenza
WASHINGTON - Si è consumato questa notte il primo atteso duello televisivo tra i due candidati alla Casa Bianca.
100 milioni davanti alla tv - Sono stati 100 milioni gli americani che hanno seguito il dibattito tra Hillary Clinton e Donald Trump. Alla cordialità, alle strette di mano vivaci e i sorrisi circostanziali che hanno dato il via alla hanno lasciato il posto ad un botta e risposta serrato in cui, sostanzialmente, nessuno dei due è riuscito a fare la differenza. Secondo la Cnn e i media occidentali è stata Clinton ad avere convinto di più in questo primo duello televisivo.
Sifda equilibrata - La sfida è stata equilibrata, anche perché nessuno dei due è riuscito veramente a fare la differenza. Donald Trump ha iniziato sorprendentemente a toni bassi per poi pian piano diventare sempre più aggressivo nei confronti di una Clinton che è riuscita, comunque, a rispondere con efficacia ai "colpi" di Trump.
Per quanto riguarda i contenuti i due candidati si sono confrontati su temi di grande attualità negli Stati Uniti.
Le tensioni nella comunità afroamericana - A partire dalle tensioni nella comunità afroamericana, che stanno mettendo a dura prova, in tutto il Paese, la convivenza tra due comunità, bianca e nera, che, ancora oggi, vivono in una sorta di società parallele. Secondo Clinton, la differenza di trattamento di neri e bianchi «è uno dei più grandi problemi degli Stati Uniti». E mentre la candidata democratica ritiene necessari controlli più stretti nella vendita delle armi, Donald Trump ha affermato che l'America ha bisogno di più «legge e ordine».
Il terrorismo islamico - Un altro tema di grande attualità è la lotta al terrorismo ed in particolare contro l'Isis. Clinton sostiene la necessità di «intensificare i raid aerei» contro il sedicente stato islamico e dare la caccia al leader Abu Bakr al Bagdadi. Il candidato repubblicano, invece, rimprovera l'amministrazione Obama, accusandola di avere commesso errori molto errori. Secondo Trump, gli Stati Uniti avrebbero dovuto difendere i pozzi petroliferi iracheni per impedire all'Isis di crescere.
Il Ttip - Un altro tema che, invece, riguarda anche da vicino l'Europa è il TTIP (partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti), accordo commerciale di libero scambio tra l'Unione europea (e riflesso anche la Svizzera) e gli Stati Uniti. Un partenariato molto osteggiato in Europa, e che Trump vorrebbe affossare.
Lo scandalo delle e-mail segrete - Un altro tema caldo è stato lo scandalo delle email segrete, che ha visto protagonista Hillary Clinton. Il segretario di Stato aveva fatto abitualmente uso del proprio mail server privato per scambiare comunicazioni istituzionali tramite posta elettronica. Il miliardario newyorchese ha affermato che renderà pubblica la sua dichiarazione dei redditi soltanto quando Clinton pubblicherà le 33.000 e-mail che ha inviato attraverso il suo server privato. Clinton ha ammesso: «Ho commesso un errore nell'utilizzare conti privati».
Le prossime due sfide televisive tra i due candidati alla Casa Bianca sono previste il 9 e il 19 ottobre.