Tensioni tra Stati Uniti e Germania, ma anche sulle strade, presidiate dalla polizia a causa dei numerosi manifestanti
BADEN BADEN - C'è un clima bollente a Baden Baden, in Gernamia, in occasione del G20. I temi del commercio e dell'ambiente, infatti, stanno scaldando le delegazioni economiche e finanziarie dei maggiori Paesi al mondo.
Da una parte ci sono gli Stati Uniti, che parlano di mercato equo, facendo riferimento al commercio mondiale. Il riferimento va ovviamente ai Paesi, soprattutto la Germania, con forti squilibri nella loro bilancia commerciale, o meglio, un surplus troppo accentuato. Dall'altra ci sono le preoccupazioni per il "Buy American" di Donald Trump, che ne ha fatto un cavallo di battaglia. Infine c'è la Cina, che chiede il libero scambio, scevro da dazi e altre barriere.
C'è poi il discorso del clima. E anche qui sono molti i disaccordi. Il tema sta a cuore alla Germania, ma non agli americani, reticenti a firmare gli impegni precedenti per sostenere i programmi.
C'è poi l'altra parte della barricata, quella che sta in strada, e che da giorni manifesta contro il G20. La città è sotto assedio dalla polizia, con strade presidiate e zone completamente chiuse al pubblico.
Gli abitanti, come prevedibile, storcono il naso. Gli unici a trarne vantaggio sono coloro che lavorano nel settore dei servizi (hotel e ristoranti in primis). I costi del summit, per la città, rischiano però di essere veramente gravosi e sull'ordine dei sei zeri.