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ITALIAHotel Rigopiano: «Un'enorme colata di detriti». 35 persone all'interno

19.01.17 - 08:58
Un sopravvissuto: «Lì sotto ci sono mia moglie e i miei figli». Si temono «molti morti». Un corpo estratto dalle macerie
Foto vigili del fuoco
Un sopravvissuto: «Lì sotto ci sono mia moglie e i miei figli». Si temono «molti morti». Un corpo estratto dalle macerie

PESCARA - I soccorritori sono in azione all'Hotel Rigopiano, struttura ai piedi del Gran Sasso in Abruzzo sepolta da una slavina causata dall'azione congiunta dei terremoti di ieri e del maltempo. «Ci sono tanti morti», ha dichiarato all'agenzia di stampa italiana ANSA Antonio Crocetta, uno dei capi del Soccorso alpino abruzzese. I dispersi sono almeno 30 e si scava fra neve e detriti con la speranza di salvarne quanti più possibile.

15:19
20:28

Curcio ridimensiona: «Finora due vittime» - Finora dall'hotel Rigopiano "sono state estratte due vittime": lo ha detto a Penne il capo della Protezione civile Fabrizio Curcio. "I numeri li dà la prefettura, che qui ha parlato di due vittime e quindi io mi attengo a questo numero", ha aggiunto Curcio, a margine del vertice sui soccorsi all'Hotel Rigopiano che si è tenuto nel campo di raccolta allestito dal Coc locale.

 

"Si continuerà a lavorare tutta la notte, compatibilmente con le esigenze di sicurezza degli operatori, tenendo presente che si tratta di un'operazione molto complicata - ha aggiunto Curcio - sono all'opera 135 persone, con più di 20 mezzi. Questa sede ha la vocazione di definire in base alle richieste che provengono dallo scenario - ha proseguito il capo della Protezione civile - e in accordo con Ccs e Regione, le necessità che chi sta operando sul posto".

 

Curcio ha rimarcato: "Ci sono persone che stanno lavorando al limite del possibile e che stanno svolgendo il proprio compito con grande professionalità è passione. È un lavoro di soccorso, in una situazione difficile".

18:44

Sindaco di Farindola: «Le speranze si riducono»

«Le speranze di trovare persone in vita si riducono di ora in ora. In questo momento mi sento solo di abbracciare i familiari dei dispersi». Cosi' Ilario Lacchetta, sindaco di Farindola, località in cui si è svolto il dramma di Hotel Rigopiano, travolto ieri da un'enorme valanga di neve.

Il sindaco si è espresso dopo essere stato per diverse ore nella zona dell'albergo. «E' uno scenario tragico, c'è una grandissima frana che si è staccata dai 2.400 metri del monte Siella», sovrastante la località.

17:52
17:49

Trovati quattro corpi

Sono saliti a quattro i corpi individuati sotto le macerie. Tre sono già stati estratti.

16:46

Fronte della valanga di 300 metri

Il fronte della valanga che ieri ha travolto l'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) è di oltre 300 metri ed ha investito l'intera struttura turistica. In alcuni punti gli accumuli nevosi superano i cinque metri di altezza. Lo ha indicato il portavoce del soccorso alpino del Lazio Walter Milan ai microfoni di un'emittente privata italiana.

15:51

Cani in azione

L'inviato di La Repubblica: «Utilizzati i cani. Si cerca nella zona della sauna, ma la violenza della valanga ha sparso cose per centinaia di metri»

15:40

35 persone all'interno dell'edificio

Sarebbero 35 le persone presenti all'interno dell'Hotel Rigopiano. «Le persone registrate in Questura ufficialmente sono di meno, ovvero 22 ospiti e sette dipendenti - spiega il sottosegretario regionale, con delega alla Protezione civile, Mario Mazzocca, dal Centro di raccolta allestito nel palazzetto dello sport di Penne -. Però è verosimile che ci fossero degli ospiti e dunque il numero dovrebbe essere questo».

15:34

Hotel Rigopiano alla sbarra per abuso edilizio, tutti assolti

L'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) era gestito dalla società Gran Sasso Resort, a cui lo aveva ceduto, a seguito del fallimento, la società Del Rosso Srl.

L'Hotel Rigopiano aprì i battenti nel 1972 ma assunse una veste completamente nuova, ristrutturato e dotato di tutti i confort, tra cui centro benessere e piscina, nel 2007. La storia della struttura e della Del Rosso vede, negli anni scorsi, fu segnata anche da un processo per presunto abuso edilizio conclusosi con una assoluzione a novembre, tanto che in paese e lungo la strada che porta all'hotel comparvero dei manifesti - tuttora visibili - in cui oltre agli auguri di buon Natale e felice 2017, si scriveva a chiare lettere "Hotel Rigopiano: assolti con formula piena".

Il procedimento coinvolse anche componenti della precedente amministrazione comunale di Farindola. Una vicenda che risale al 2008 ed è legata all'ampliamento e alla trasformazione di quello che era un edificio modesto, in un resort a 4 stelle.

La vicenda è un filone dell'inchiesta "Vestina", denominata così dal nome della Valle Vestina: gli indagati per questo 'ramo' d'indagine furono sette e tra questi l'allora sindaco di Farindola ed alcuni ex assessori. L'ipotesi dell'accusa era, in sostanza, che, in cambio di favori, avessero agevolato una sanatoria per consentire all'albergo di superare problemi con l'occupazione di suolo pubblico necessaria per ampliarsi. Il processo si è concluso un'assoluzione "perché il fatto non sussiste", ma in ogni caso i fatti erano già andati prescritti.

15:15

«Enorme colata di detriti»

E' stata un'enorme 'colata di detriti' a travolgere l'hotel Rigopiano. E' un fenomeno raro, che ha acquisito forza e velocità notevoli sotto la pressione della neve abbondante, dalla debolezza del terreno. Il terremoto lo ha innescato, come una miccia. E' la ricostruzione del geologo Gian Gabriele Ori, dell'università "Gabriele d'Annunzio" di Chieti.

La forza della colata di detriti è stata tale da travolgere anche il bosco che si trovava dietro l'hotel. «Di solito - ha osservato l'esperto - i boschi resistono a slavine e valanghe», ma quella che ha travolto l'hotel è stato qualcosa di molto più violento. Sotto la pressione di almeno tre metri di neve, accumulata nei giorni scorsi anche a causa del vento, il terreno indebolito dalle piogge ha ceduto e ha cominciato a scivolare portando con sé rocce e detriti.

Al momento non ci sono ancora elementi per stabilire quale delle forti scosse avvenute in mattina abbia provocato il disastro. «Probabilmente tutto è iniziato come una slavina», ossia con il distacco di una massa di neve, che cadendo ha raccolto rocce e alberi, cominciando a scorrere su una superficie debole. Ad aumentare progressivamente la velocità ha contribuito la neve, che ha agito come un lubrificante. «In questo modo - ha spiegato ancora Ori - la slavina si è caricata di roccia, trasformandosi in un enorme flusso di detriti che, a grande velocità, ha travolto il bosco e poi l'albergo con una potenza distruttiva».

14:51

Dalla Lombardia 417 volontari e 67 mezzi

Sono già 281 i volontari di Protezione civile e 54 i mezzi speciali partiti dalla Lombardia per raggiungere le Marche e l'Abruzzo, regioni italiane colpiti nelle ultime ore da un violento terremoto. Altri 136 sono pronti a partire, con altri 13 mezzi antineve. Lo ha riferito l'assessore regionale alla Protezione civile Simona Bordonali.

I volontari provengono da tutte le province lombarde e sono operativi nelle zone di Montorio al Vomano (Teramo), Visso (Macerata), Campotosto e Capitignano (L'Aquila), Ussita (Macerata), San Severino Marche, L'Aquila.

«I nostri connazionali colpiti dal sisma e dalle grandi nevicate di questi giorni non sono soli. I lombardi sono vicini a loro, sia con il cuore che con la grande concretezza dei volontari della Protezione civile».

 
 
14:20

Tre corpi estratti

Al momento sono stati estratti i corpi di tre vittime e si teme che non ci siano superstiti, oltre ai due salvati questa mattina. Nella struttura c'erano 22 turisti, fra i quali alcuni bambini, e sette dipendenti.

14:07

La procura indaga per omicidio colposo

Aperta l'indagine da parte della Procura di Pescara sulla vicenda della valanga che ha travolto l'hotel Rigopiano di Farindola (Pescara). L'ipotesi al vaglio del pm di turno, Andrea Papalia, per il momento è omicidio colposo.

13:35

I soccorsi: «L'albergo è stato spazzato via»

I soccorritori sono arrivati all'hotel Ricopiano, «la situazione è drammatica, l'albergo è stato spazzato via, è rimasto in piedi solo un pezzetto», hanno riferito i vigili del fuoco. «Ci sono tonnellate di neve, alberi sradicati e detriti - hanno aggiunto - che hanno sommerso l'area dove si trovava l'albergo». «Ci sono materassi trascinati a centinaia di metri da quella che era la struttura», ha riferito Luca Cari, responsabile della comunicazione in emergenza dei vigili del fuoco. Unità cinofile dei vigili del fuoco sono in azione all'hotel Rigopiano, ma al momento non si sente nulla, hanno indicato i soccorritori dei vigili del fuoco. C'è un'area privilegiata all'interno della struttura alberghiera dove si stanno facendo le ricerche, ma la zona di interesse è molto più ampia, si sviluppa per centinaia di metri, e percorre tutta la massa della valanga.

13:26
13:19

Boldrini: «I ritardi non sono tollerabili»

«Le istituzioni devono assolutamente collaborare a tutti i livelli, perché non sono tollerabili inefficienze e ritardi sugli aiuti». Lo ha detto la presidente della Camera, Laura Boldrini, incontrando i presidenti dei consigli regionali delle regioni terremotate (Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria). In questo momento, ha aggiunto Boldrini, «sarebbe bene evitare inutili polemiche».

13:01

Nevicate e scosse, aumenta il rischio valanghe

Le abbondanti nevicate delle ultime 24-48 ore, associate al vento forte, insieme a quelle previste nelle prossime 24 ore, stanno determinando in tutte le aree montane dell'Appennino centrale (Marche, Abruzzo, Lazio e Molise), un aumento sempre più significativo del pericolo valanghe attualmente sul grado 'forte' 4 in aumento (il massimo è 'Molto forte' 5).

Le scosse di terremoto in corso nelle aree determinano una ulteriore probabilità di provocare il distacco di valanghe. Lo indica il Comando Unità Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare Carabinieri.

12:58

Tajani, acceleriamo su fondo solidarietà Ue

«Farò di tutto perché la Commissione europea possa accelerare sul fondo di solidarietà, con il nostro sostegno». Così il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani in plenaria a Strasburgo in merito al terremoto che ha colpito il centro Italia.

Tajani ha ricordato il sostegno promesso dal presidente della Commissione Jean-Claude Juncker e ha detto che «lo sentirà anche oggi. A nome di tutto il parlamento - ha detto - inviamo un messaggio di solidarietà a questi cittadini europei».

12:51

Gli ospiti volevano andarsene

«Tutti gli altri ospiti dell'albergo avevano pagato ed avevano raggiunto la hall, pronti per ripartire non appena sarebbe arrivato lo spazzaneve. Gli avevano detto che sarebbe arrivato alle 15, ma l'arrivo è stato posticipato alle 19. Avevano preparato già le valigie, tutti i clienti volevano andare via», ha detto Quintino Marcella, ristoratore e datore di lavoro del superstite a La Repubblica. 

12:47

Un salvataggio a Campotosto: è un cittadino indiano

A Campotosto, in provincia dell'Aquila, è stato tratto in salvo un uomo che risultava disperso da ieri. Il cittadino indiano si era rifugiato sotto un capannone ricoperto dalla neve, in una zona isolata. 

12:40

La colonna dei soccorsi 

I soccorritori con la colonna dei mezzi sono adesso arrivati a circa 700 metri dall'albergo Rigopiano e sono riusciti a far ripartire la turbina spazzaneve rimasta senza gasolio, grazie ai vigili del fuoco che a piedi, nella neve, hanno portato le taniche con il gasolio. L'obiettivo dei soccorritori è quello di liberare dalla neve una vasta area per i tanti mezzi che stanno confluendo verso l'hotel, per raggiungere più velocemente la struttura.

12:29

L'Ue: «Siamo pronti a mobilitare tutti gli strumenti»

Jean-Claude Juncker, ha espresso «le sue condoglianze al popolo italiano e alle famiglie e agli amici delle vittime» per «il terremoto che ha colpito l'Italia e la tragedia a Pescara». Lo ha detto il portavoce, Margaritis Schinas.

Parlando a nome della Commissione Europea, il presidente ha aggiunto: «Vogliamo ribadire la nostra solidarietà con l'Italia in questo momento difficile, lodare i primi soccorritori e ribadire che siamo pienamente pronti a mobilitare tutti gli strumenti a disposizione per alleviare l'impatto di questo disastro». 

 
12:19

Il prefetto di Pescara conferma: «Bambini fra i dispersi»

Come riporta SkyTG24, il prefetto di Pescara, Francesco Provolo, ha confermato quanto segnalato da alcuni soccorritori: fra i dispersi sotto le macerie dell'Hotel Rigopiano vi sono anche dei bambini.

11:54

La Russia pronta ad aiutare

Se richiesto, la Russia è pronta ad aiutare l'Italia dopo le scosse di terremoto che hanno colpito ieri il centro della penisola: lo ha dichiarato il ministro russo delle Situazioni di Emergenza, Vladimir Puchkov.

«Abbiamo già avanzato le nostre proposte ai colleghi italiani», ha detto Puchkov. «Loro - ha proseguito - hanno già iniziato un'operazione di soccorso ad alto livello e se ci fosse una richiesta corrispondente noi naturalmente invieremmo sia soccorritori sia specialisti».

11:43
Il sinistro messaggio dell'Hotel Rigopiano il giorno prima della tragedia: «La neve ci regala degli scenari spettacolari!»
11:40

«Bambini coinvolti nel crollo»

Un rianimatore sta andando insieme ai soccorritori nell'albergo di Rigopiano perché, ha detto lui stesso, «ci sono dei bambini coinvolti nel crollo».

11:35

Tutta la struttura sepolta

L'Hotel Rigopiano è completamente sommerso dalla neve e dagli alberi trascinati dalla valanga. È quanto si vede dalle immagini riprese dall'elicottero della Polizia che ha sorvolato il fronte della slavina, ampio decine di metri. La massa di neve e detriti ha investito in pieno la struttura da monte, lasciando scoperta soltanto una piccola parte verso valle, da dove sono entrati i soccorritori.

Le riprese fanno vedere distintamente il locale della piscina coperta dell'hotel Rigopiano, che si trovava davanti alla struttura, ad un piano sotto il livello dell'ingresso dell'albergo.

La piscina è completamente ghiacciata a quasi integra ma alla sue spalle, da dove arrivavano i clienti c'è un'unica massa di neve, macerie e detriti di alberi. La slavina ha infatti distrutto la cupola di vetro che copriva la struttura sotterranea penetrando nell'ampia zona della Spa.

11:27

«Diverse località non raggiunte fisicamente»

Parlando ai microfoni di SkyTG24, il capo della protezione civile italiana, Frabrizio Curcio, ha fatto sapere che «al momento ci sono diverse località» dell'Abruzzo «non raggiunte fisicamente, ma con gli abitanti delle quali si è in contatto e altre non raggiunte né fisicamente né in altro modo». Curcio ha aggiunto che la Regione e i Comuni stanno stilando una lista delle situazioni più critiche.

11:12
11:00
Le prime immagini dell'hotel sotto la neve Prime immagini dell'interno dell'hotel Rigopiano dopo la slavina: le ha trasmesse Skytg24. Si vedono gli spazi comuni dell'albergo deserti, distrutti e coperti da cumoli di neve e macerie. La neve è mista a residui di rami e alberi trascinati all'interno della struttura dalla forza della valanga.
10:53
10:40
Le immagini dall'elicottero della Polizia di Stato che sorvola l'hotel di Rigopiano.
10:34
I mezzi di soccorso in azione:
10:27

«Aiuto aiuto, stiamo morendo di freddo»: è quanto una coppia di clienti intrappolati nell'Hotel Rigopiano avrebbe scritto via sms ai soccorritori, come riporta Rai News 24.

10:18

Il primo corpo estratto è di un uomo

Al momento è stato estratto il corpo di una prima vittima, ma i primi soccorritori confermano che ci sono «molti morti».

La prima vittima, un uomo, è stata estratta, ma scavare in quelle condizioni, raccontano i soccorritori, «è complicatissimo». Per raggiungere il resort a quattro stelle di Farindola, in provincia di Pescara, a quota 1'200 metri, il Soccorso Alpino, il primo ad arrivare alle quattro del mattino, ha dovuto usare gli sci. 

 
09:59

Ambulanze e soccorsi bloccati a 9 chilometri

I mezzi di soccorso, comprese le ambulanze, diretti all'hotel Rigopiano sono bloccati a circa 9 chilometri dall'albergo. La neve caduta, almeno due metri, impedisce di proseguire.

Al momento stanno raggiungendo l'hotel i soccorritori del vigili del fuoco portati con l'elicottero e un mezzo cingolato dei vigili che può caricare fino a 8 persone.

I primi ad arrivare nella notte sono stati gli uomini del soccorso alpino della guardia di Finanza che hanno raggiunto l'albergo con gli sci e le pelli di foca.

 

09:57

«Lì sotto ci sono mia moglie e i miei figli»

Sono momenti di apprensione e terrore in particolare per una delle due persone salvatesi finora dalla slavina che si è abbattuta sull'hotel Rigopiano. «Ho perso tutto. Lì sotto ci sono mia moglie e i miei due figli Ludovica che ha 6 anni, e Gianfilippo, di 8»: ha raccontato a un suo amico sentito dal Corriere della Sera Giampiero Parete, che si trovava in vacanza con la famiglia nella struttura.

09:35

Estratta la prima vittima

A Farindola, provincia di Pescara, i soccorritori hanno estratto la prima vittima all'hotel Rigopiano, travolto da una valanga in seguito al terremoto che ieri ha nuovamente colpito il centro Italia. 

 
09:26
Foto vigili del fuoco
09:20
09:20

Il bilancio nel resto della regione

Resta critica la situazione anche nel resto dell'Abruzzo. Un uomo è morto sotto un edificio crollato nel Teramano, mentre un altro risulta disperso per una slavina nell'Aquilano.

Proseguono intanto le scosse di terremoto, dopo le quattro di magnitudo superiore a 5 registrate ieri: dalla mezzanotte ne sono state registrate oltre 80 (considerando solo quelle di magnitudo non inferiore a 2), tra cui 2 di magnitudo 3.5.

A causa del maltempo risultano disalimentate 98 mila utenze elettriche in Abruzzo e 14 mila nelle Marche.

 
 
09:10

Nella struttura si sono 27 persone, di cui 7 membri del personale. I soccorritori sono riusciti a mettere in salvo due persone, Giampiero Parete e Fabio Salzetta. I due al momento dell’incidente erano all’esterno della struttura e hanno visto la slavina arrivare. Risultano in buone condizioni fisiche; si erano riparati all’interno di un’auto. 

09:04
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Foto vigili del fuoco
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