A Cuba circa 316mila persone sono state allontanate come misura precauzionale dalla zona orientale, che nelle prossime ore sarà colpita
L'AVANA - L'uragano Matthew, il più potente ciclone dell'ultimo decennio, ha fatto le prime vittime ad Haiti. E intanto, mentre continua ad avvicinarsi ai Caraibi, sono state allontanate migliaia di persone dal settore orientale di Cuba e anche dalla base militare americana a Guantanamo è stato mandato via il personale non essenziale.
Da venerdì sono morte almeno due persone nel naufragio delle loro piroghe al largo di Haiti. A Cuba circa 316mila persone sono state allontanate come misura precauzionale dalla zona orientale, che nelle prossime ore sarà colpita.
E l'esercito statunitense ha deciso di portar via 700 persone da Guantanamo, a Cuba: sono i familiari, mogli e figli, dei militari destinati alla base, e sono stati trasferiti nelle strutture militari di Pensacola, in Florida. Non è previsto invece il trasferimento dei 61 detenuti che ancora rimangono nel carcere di Guantanamo: partiti i familiari, nella base sono rimaste 4.800 persone che avranno il compito di "cominciare rapidamente il lavoro di recupero" dopo il passaggio dell'uragano.
Intanto il potente uragano, categoria 4 sulla scala Saffir Simpson (sui 5 livelli) continua il suo cammino verso Haiti con venti massimi di 220km all'ora: si attende che l'occhio dell'uragano arrivi nel sud-ovest del Paese caraibico nelle prossime ore.