ITALIALe immagini di Mirko e Pasquale in manette

CHIASSO/ERCOLANO -  Il viso scoperto, il passo svelto. Intorno, i riflettori e gli agenti italiani, le lacrime dei parenti. Eccoli Pasquale e Mirko Ignorato, mentre escono dal comando dei Carabinieri di Torre del Greco, in provincia di Napoli. Padre e figlio sono stati trasferiti al carcere napoletano di Poggio Reale. Termina così la fuga dei due presunti assassini di Angelo Falconi, trovato morto venerdì sera in un’autorimessa di Chiasso. Di loro si erano perse le tracce da giorni. Qualche ora fa il blitz, nella casa di un parente in un quartiere popolare di Ercolano, città d’origine della famiglia Ignorato poi trasferitasi a Chiasso.

Intervento all'alba – Come già riferito, l’intervento “discreto” dei carabinieri è avvenuto questa mattina alle prime luci dell’alba: a poche ore da quello di ieri a Chiasso, in cui la Polizia cantonale aveva fermato e arrestato la compagna di Pasquale Ignorato e uno dei suoi figli. Oggi, appena giunta la segnalazione dagli inquirenti svizzeri, i carabinieri sono andati a colpo sicuro.

Nel quartiere malfamato - Gli agenti in borghese hanno prelevato i due ricercati all’interno di un’abitazione di proprietà di un parente di Pasquale Ignorato: un vecchio stabile situato tra le viuzze del quartiere Resìna, il più malfamato di Ercolano (e una delle più grandi piazze di spaccio dell’hinterland partenopeo).

Senza documenti - Qui padre e figlio erano arrivati “da non più di 24 ore” riferiscono fonti vicine all’inchiesta. Al momento del fermo, i due non erano in possesso dei documenti di identità. Qualche ora dopo, l’identificazione: solo allora gli inquirenti sono stati certi di trovarsi davanti i due ricercati i presunti autori del delitto di Chiasso. Al momento Mirko e Pasquale sono trattenuti all’interno della caserma dei carabinieri di Torre del Greco, in attesa del mandato d’arresto internazionale.