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Una metropoli nata dal nulla salverà Pechino?

CINAUna metropoli nata dal nulla salverà Pechino?

04.04.17 - 10:45
Le autorità cinesi hanno lanciato un ambizioso piano: creare un'area urbana grande tre volte New York e sviluppata in modo «inclusivo e sostenibile»
Archivio Keystone
Una metropoli nata dal nulla salverà Pechino?
Le autorità cinesi hanno lanciato un ambizioso piano: creare un'area urbana grande tre volte New York e sviluppata in modo «inclusivo e sostenibile»

PECHINO - Sabato le autorità cinesi hanno svelato un progetto estremamente ambizioso: creare una nuova megalopoli (con una superficie pari a tre volte quella della città di New York) per decongestionare la capitale Pechino. 

La nuova città sorgerà nella cosiddetta Xiongan New Area, una zona con statuto economico speciale 100 chilometri a sudovest di Pechino. Essa sarà «cruciale per il millennio che verrà», hanno dichiarato sabato il Comitato centrale del Partito comunista e il Consiglio di stato, come spiega oggi il Guardian. L'obiettivo principale è di sgravare Pechino (22 milioni di residenti, inquinamento alle stelle e traffico perennemente congestionato) e «inaugurare un nuovo capitolo nella storica transizione del Paese verso una crescita coordinata, inclusiva e sostenibile».

La città non sarà "vittima" di urbanizzazione selvaggia, ma «l'espansione a rotta di collo dovrà cedere il passo a una strategia di sviluppo equilibrato». Le autorità devono fin da ora affrontare gli speculatori, che hanno messo gli occhi sulla zona in vista di enormi guadagni. Secondo i media locali il prezzo degli immobili esistenti è quasi raddoppiato, a poche ore dall'annuncio a sorpresa del governo. «Il piano è una torta che cade dal cielo» ha commentato un potenziale acquirente citato dal Beijing News. 

Xiongan sarà la nuova Shenzhen, la ricca metropoli meridionale figlia delle riforme degli anni Ottanta? Intanto le agenzie immobiliari ieri sono state costrette a chiudere, dopo che il governo ha introdotto un bando d'emergenza alle vendite d'immobili, con tanto di funzionari che hanno percorso le strade dell'area armati di megafoni, ammonendo i residenti contro le speculazioni immobiliari illegali.

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