Durante la cerimonia alle corna di un toro vivo vengono attaccate delle palle infuocate. Gli attivisti chiedono il divieto di questa pratica
MEDINACELI - Lo scorso fine settimana nella città spagnola di Medinaceli è andata in scena la tradizionale festa de El toro Jubilo, il toro di fuoco.
Questa cerimonia di origine pagana è comune a molte altre località spagnole, dove, però, l’animale è stato sostituito con un toro meccanico. Nel paese della comunità autonoma di Castiglia e León, invece, alle corna di un toro vivo vengono attaccate delle palle infuocate. L'animale viene poi lasciato libero di correre per le strade mentre cerca di liberarsi sbattendo la testa ovunque. Durante la corsa la pece bollente fusa gli scivola sul corpo. Il tutto termina con l’uccisione del toro.
Come ogni anno la manifestazione è stata fortemente contestata. Nonostante le imponenti misure della Guardia Civil, che ha impedito l’accesso ai giornalisti, i membri del partito Animalista Pacma hanno registrato i momenti della celebrazione e hanno diffuso il video, che in questi giorni sta sconvolgendo la rete. Gli attivisti chiedono il divieto di questa pratica, come accaduto per altre usanze tradizionali che portavano animali alla sofferenza, e hanno avviato una petizione. Da anni se ne parla anche a livello europeo.
Le golpean, le tiran del rabo y le colocan dos bolas de fuego en los cuernos. Firma y RT por el fin de los correbous https://t.co/gjYfssvRYn pic.twitter.com/Sdvt8vytju
— PACMA (@PartidoPACMA) 6 novembre 2016