Cerca e trova immobili

STATI UNITI "Offerta Torri gemelle", chiude un negozio di materassi in Texas

10.09.16 - 11:33
Nel video promozionale il personale cadeva su due torri di materassi
"Offerta Torri gemelle", chiude un negozio di materassi in Texas
Nel video promozionale il personale cadeva su due torri di materassi

NEW YORK - "Offerta Torri gemelle": ogni materasso acquistato nel giorno dell'anniversario, il quindicesimo, degli attacchi sarà pagato al prezzo di un materasso più piccolo.

Ha scatenato una bufera l'iniziativa di un negozio in Texas - costretto a chiudere dopo il tracollo delle vendite - che accompagnava la promozione con un video nel quale il personale cadeva su due torri di materassi, rovesciandoli, e uno speaker diceva: "Non dimenticheremo mai".

Travolto da critiche e accuse per la mancanza di buon gusto mentre gli Stati Uniti si apprestano a commemorare il 15mo anniversario degli attacchi a Washington e New York costati la vita a quasi tremila persone, e dal crollo delle vendite, il proprietario del negozio, Mike Bonanno, ha comunicato la decisione di chiudere l'attività commerciale per sempre con effetto immediato.

"Rimarremo in silenzio nel giorno dell'anniversario dell'11 settembre per non distogliere l'attenzione dalla commemorazione delle vittime", comunica in una nota diffusa ieri.

Intanto, con una lettera precedente, Bonanno si è scusato per l'iniziativa, dicendo che il video era stato prodotto presso la sede di San Antonio della società senza il permesso dell'amministrazione."

"Il video è di cattivo gusto ed è un affronto agli uomini e alle donne che sono morti durante gli attentati. Il video manca di rispetto alle famiglie che hanno perso i loro cari e che continuano a convivere con il dolore di questa tragedia ogni giorno della loro vita", riconosce.

Gli utenti di Twitter avevano aspramente criticato l'iniziativa dell'azienda. "È assolutamente disgustoso", aveva cinguettato un utente. "Meritano di essere fuori dal mercato. Fine della storia", aveva twittato un altro.
 
 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE