Grande appuntamento sabato 24 settembre tra le mura del 6500 Music Club
BELLINZOONA - Un grande appuntamento, del tutto imperdibile, quello in programma sabato al 6500 Music Club (ex Ramarro, via Zorzi 19) di Bellinzona. Si ballerà dalle 23 alle 5 del mattino. Sei lunghe ore in cui avremo modo di (ri)vivere quei suoni tipici, quelle sonorità electro, degli anni Ottanta.
Oltre a trovare in consolle Mattia Brioschi che, a ritmo di hit sconfinerà anche nel decennio successivo, la serata, anzi la notte, avrà un ospite d’eccezione: parliamo, ovviamente, di Alberto Camerini, assoluto protagonista della scena electro-punk italiana a cavallo tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta: “Rock’n’Roll Robot”, “Tanz bambolina” e “Skatenati” sono solo alcune canzoni che in quel periodo - fatto di spille, lustrini e paillettes - lo hanno portato al successo, volando in vetta alle classifiche.
Ma lui, l’Arlecchino elettronico, ha sperimentato pressoché in ogni stile, in ogni commistione musicale, soprattutto all’interno delle sue prime produzioni, scandagliando territori jazz, funk e prog-rock. «Sono sempre rimasto all'interno di alcune coordinate, ma è vero, non mi sono mai proibito nulla nella musica», spiega Camerini in un’intervista di qualche tempo fa pubblicata sul portale bloomriot.org.«Di quali dischi non potrei fare a meno? “It’s Only Rock’n’Roll” (1974) dei Rolling Stones, così come di alcune cose dei Weather Report e degli Alpha Blondie».
Un precursore dell’avanguardia, un pioniere, Alberto Camerini già trentacinque-quarant'anni fa si prodigava con elettronica e computer: anche oggi il suo rapporto con le nuove tecnologie «è molto intenso», rivela. Un giorno, confessa, «mi piacerebbe tanto arrivare a fare un film attraverso questi mezzi... Ma forse costa troppo!».
Info: 079 621 05 23 ; facebook.com/6500barmusicclub; albertocamerini.com