Cerca e trova immobili
Addio a Jeanne Moreau, icona della Nouvelle Vague

FRANCIAAddio a Jeanne Moreau, icona della Nouvelle Vague

31.07.17 - 15:56
Nel corso della sua carriera l'attrice premio Oscar ha lavorato con i più grandi registi francesi e internazionali
Keystone
Addio a Jeanne Moreau, icona della Nouvelle Vague
Nel corso della sua carriera l'attrice premio Oscar ha lavorato con i più grandi registi francesi e internazionali

PARIGI - Addio all'icona della Nouvelle Vague: Jeanne Moreau è morta a Parigi all'età di 89 anni. A ritrovarla senza vita nella sua casa di rue du Faubourg Saint-Honoré, questa mattina alle 7.30, è stata la collaboratrice domestica.

Nel corso della sua carriera l'attrice premio Oscar ha lavorato con i più grandi registi francesi e internazionali. La sua filmografia conta oltre 130 interpretazioni, senza considerare il teatro che cominciò appena maggiorenne, a 19 anni, con i primi passi alla Comédie Francaise, poi al primo Festival di Avignone diretto da Jean Vilar nel 1947.

Il ruolo più celebre, però, Jeanne Moreau lo ebbe da cinema. Fu 'Jules et Jim' (1962) di François Truffaut a lanciarla nell'Olimpo delle star internazionali. Una prestazione che la rivelò anche come cantante, con il singolo 'Le Tourbillon', la cui voce continua a segnare generazioni di francesi e francofili.

In una nota, il presidente, Emmanuel Macron, ricorda l'attrice scomparsa e rivolge le sue condoglianze alla famiglia e a tutti coloro che l'hanno amata. "Con lei - si legge nel comunicato diffuso dall'Eliseo - scompare un'artista che rappresentava il cinema nella sua complessità, la sua memoria, il suo rigore". Il suo lavoro "ha sempre riflesso i valori della nostra Unione, come l'amore per la libertà", sottolinea da parte sua il presidente della commissione europea Jean Claude Juncker, "ha marcato con il suo talento la cultura europea".

Tra gli omaggi dei tanti colleghi, Claudia Cardinale, commossa, la ricorda come un monumento del cinema mondiale che rimarrà, un esempio d'eccellenza per le generazioni future". Brigitte Bardot, ricorda una donna "bella, intelligente, seducente, con una voce e una personalità fuori dal comune che hanno fatto di lei un'attrice dalle molteplici sfaccettature". BB deplora solo che Jeanne Moreau sia stata "portata via troppo presto dal 'Tourbillon de la vie'". La nostra collaborazione in 'Viva Maria' di Louis Malle, ci mise in competizione ma anche in complementarità. E' un bel ricordo che ho di lei che conserverò per sempre".

La lista dei registi è un bignami di storia del cinema: oltre a Louis Malle, che fu tra i suoi compagni di vita, Roger Vadim, François Truffaut, l'amico Orson Welles, Michelangelo Antonioni (tra cui La Notte, 1961), Jean-Luc Godard, ma anche Wim Wender e tanti altri ancora. Lei stessa realizzò due film, 'Lumière' (1976) e 'L'adolescente' (1978). Libera ed eclettica fino all'ultimo, Moreau confessò di essere "mossa da una specie di incontrollabile energia interiore". Pluripremiata a Cannes, ai César e ai Molière, Hollywood la incoronò con un premio Oscar alla carriera nel 1998, anche se amava ripetere che il cinema "non è una carriera ma una vita".

Figlia di un ristoratore di Montmartre e di una ballerina inglese, era nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Una volta dichiarò che la vita è come un giardino incolto che riceviamo alla nascita e che abbiamo il dovere di "lasciare bello al momento di abbandonare la terra", missione compiuta: dalla pioggia di riconoscimenti unanimi non si può dire non ci sia riuscita.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE