Il film cult uscì nelle sale statunitensi il 21 novembre 1976
FILADELFIA - 40 anni fa uscì nei cinema statunitensi un film che è entrato nell'immaginario collettivo, e che cambiò per sempre la vita di un uomo: Sylvester Stallone.
"Rocky" fu un film dal budget risicato ('solo' 1,1 milioni di dollari), ma divenne un successo planetario prima che un cult, e di milioni in giro per il mondo ne ha raggranellati 225.
Stallone scrisse la prima stesura della sceneggiatura in tre giorni, dopo aver assistito al match di boxe (nel frattempo diventato di culto quanto quelli di Rocky) tra Muhammad Alì e Chuck Wepner: lo sfavorito sfidante bianco fece faticare oltre ogni pronostico il campionissimo, e l'evento impressionò Stallone. Pazienza, poi, che nel film comparve circa il 10% di quanto l'attore scrisse quei giorni. Per lui fu già un grandissimo risultato esserci: ai produttori piaceva la storia ma non lui come protagonista. Stallone aveva già 30 anni e non aveva mai sfondato nel mondo del cinema. Fu quello il ruolo della svolta, il capostipite di una saga terminata un annetto fa con "Creed".