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"La carne? Alle 17.00 costa come in Italia, domani è da buttare"

CANTONE"La carne? Alle 17.00 costa come in Italia, domani è da buttare"

28.07.14 - 08:31
I risparmiatori last-minute ci spiegano come risparmiare grazie ai prodotti in scadenza
"La carne? Alle 17.00 costa come in Italia, domani è da buttare"
I risparmiatori last-minute ci spiegano come risparmiare grazie ai prodotti in scadenza

LUGANO - Prendiamo il filetto di manzo uruguayano della Coop, prezzo da listino: 85.50 franchi al kilo. Scadenza: 23 luglio 2014. Nei giorni precedenti è già in sconto del 33 per cento – ed è pur qualcosa. Ma attenzione: se la mattina del 22 luglio un kilo costa 59.50 franchi, alle due del pomeriggio scatta il cronometro del ribasso, prima il 25 per cento, poi il 50 per cento, alle sei di sera il nostro filetto costa  30.06 franchi al kilo, in pratica come in Italia se non meno.

"Il problema è che puoi comprarlo solo se sei certa di consumarlo la sera stessa, altrimenti  sono soldi buttati» spiega un’anziana cliente della Coop di Canobbio, che «regolarmente, per risparmiare soldi senza dover andare in Italia" passa dal reparto carni poco prima della chiusura. "Così risparmio la benzina e la fatica di andare oltreconfine" aggiunge un altro: "Ma è comodo soprattutto perché in pochi lo sanno e non c’è da sgomitare". Ma la voce si sparge: oltre a Coop, ad applicare gli sconti “a ore” last-minute ci sono anche Denner e Migros (quest’ultima con sconti fino al 75 per cento).  

"Fino a qualche tempo fa l’interesse per gli sconti dell’ultimo minuto era limitato a una clientela ristretta, adesso la tipologia si è allargata, si va dal giovane studente al lavoratore al pensionato» spiega Francesca Sala di Migros Ticino.  L’obiettivo, chiaro, «è quello di non buttar via nulla e ridurre al minimo gli sprechi» aggiunge Luca Corti di Coop. "Per questo sulla merce in scadenza, oltre agli sconti del 25 e 50 per cento per i clienti, ne abbiamo anche del 75 per cento per i dipendenti".  

 

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