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MASSAGNO«... Solo pittura solo», una mostra dedicata a Samuele Gabai

21.09.16 - 21:44
È stata inaugurata questa sera l'esposizione del pittore ticinese. Presenti diverse figure di spicco del panorama culturale ticinese. Il sindaco di Massagno: «Crediamo molto nei progetti culturali»
«... Solo pittura solo», una mostra dedicata a Samuele Gabai
È stata inaugurata questa sera l'esposizione del pittore ticinese. Presenti diverse figure di spicco del panorama culturale ticinese. Il sindaco di Massagno: «Crediamo molto nei progetti culturali»

MASSAGNO - Fabio Pusterla, Samuele Gabai, Zeno Gabaglio. Un poeta, un pittore, un musicista. Le tre figure di spicco del panorama culturale ticinese erano presenti questa sera alle 18.00 presso Casa Pasquée, insieme al Sindaco di Massagno Giovanni Bruschetti, per inaugurare la mostra d’arte dedicata all’opera pittorica di Samuele Gabai. L'esposizione, che durerà fino al 23 ottobre, sarà gratuita.

«Crediamo fortemente ai progetti culturali» - Per un comune, quello luganese, sempre più rivolto all'arte. «Massagno crede fortemente nei progetti culturali – dichiara il Sindaco - e investe attivamente nella promozione della cultura e delle iniziative locali. Da molti anni il Comune organizza infatti una sua mostra annuale d’arte di sicuro interesse artistico, ma non solo, basti pensare al Festival letterario “tutti i colori del giallo”, ai progetti che ruotano intorno al Lux e al Cisa, per citarne alcuni». 

«... Fugaci accenni di presenze» - Tornando all’arte di Samuele Gabai, all’interno del catalogo, Fabio Pusterla così la descrive nelle conclusioni del capitolo introduttivo: «… i fugaci accenni di presenze che appaiono sulle tele risultano così lancinanti: perché suggerendo una presenza illuminano contemporaneamente l’assenza, la sete che ci tormenta e che non possiamo estinguere mai». 

I significati della pittura - Oltre alle opere del filone “presenze”, la mostra comprende una scelta di immagini (quadri) dell’ultimo decennio - dalle “marionette" ai "doppi grembi o gli sposi", dalle “offerta” alle “predelle ..." – dove protagonista è, chiaramente, «…solo pittura, solo»: questo, tra l’altro, il titolo della mostra. Perché come ricorda l'autore «La pittura è ferma. È lì immobile – ma muove silenziosa, significati – non serve la corrente elettrica, a volte tace altre volte parla, a chi le sta empatico».

 

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