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Un uomo e una donna sono stati fermati sabato nel parcheggio del centro commerciale
AUBONNE - Un’azione antiterrorista della polizia federale e cantonale vodese si è svolta sabato attorno alle 15.00 nel posteggio di un centro commerciale, a Aubonne, nel Canton Vaud. Un uomo e una donna sono stati arrestati.
«I due sono sospettati di aver infranto la legge federale che vieta i gruppi Al Qaeda e Stato islamico, nonché le organizzazioni associate. Sono sospettati anche di aver sostenuto e partecipato a un’organizzazione criminale» ha indicato Linda von Burg, portavoce del Ministero pubblico della Confederazione.
Uomini armati di pistole - «Ho visto almeno cinque uomini armati e con il passamontagna nei pressi del centro commerciale. Ho pensato a una rapina. Ho avuto paura. Poi ho sentito uno di loro gridare: «Polizia!». Puntavano l’arma contro la donna col velo che era seduta sul posto del passeggero con un bambino sulle ginocchia. Il veicolo aveva le targhe vodesi» racconta Davide, testimone della scena.
Gli occhi bendati - Secondo un altro testimone, la polizia ha portato via il conducente del veicolo dopo avergli coperto gli occhi. «È stato surreale. Sembrava di essere in un film americano» ha commentato il secondo testimone, che ha anche raccontato di aver udito la polizia dire: «Per la vostra sicurezza non avvicinatevi».
Altri fermi - Il Ministero pubblico della confederazione precisa che «tre presunti terroristi sono stati arrestati il 23 e il 24 giugno». E una dozzina di giorni fa un padre di famiglia tunisino è stato arrestato a Meyrin, nel Canton Ginevra, per «sostegno o partecipazione ad un’organizzazione criminale». Secondo Le Temps l’uomo avrebbe a che fare con il reclutamento di jihadisti, ed è sospettato di aver inviato diversi ginevrini in Siria e in Iraq.
