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Il gruppo è pronto a dare alle stampe il nuovo album, “Wilder Mind”
LONDRA - Anticipato dai singoli “Believe” e “The Wolf” e registrato tra le mura degli Air Studios di Londra con la produzione di James Ford (Arctic Monkeys, Haim, Florence + The Machine), questo terzo lavoro messo a punto da Marcus Mumford (voce, chitarra, batteria) & Co. raccoglie una dozzina di composizioni (sedici nell’edizione deluxe) in cui il combo – sulla base dell’ascolto dei due singoli e stando a quanto anticipa Ben Lovett (tastiere) – ha sperimentato nuovi territori sonori, nutriti da chitarre distorte, allontanandosi, seppur non completamente, dalla matrice alt-folk dei due dischi precedenti, “Sigh No More”(Island Records, 2009) e “Babel” (Island Records, 2012). "La versione embrionale di una parte delle canzoni ha preso forma all’interno dello studio di Aaron Dessner (The National) a Brooklyn, dove abbiamo inciso, tra l’altro, anche le prime demo...", ha spiegato Lovett in un comunicato.
"In quegli istanti, anche la decisione di fare un ampio utilizzo di strumentazione elettrica... Questa, direi, è la grande differenza con il primo e il secondo album... Una scelta ponderata, certo, indotta, con ogni probabilità, anche dalla necessità di non ripeterci...", aggiunge. "Diciamo che si tratta di una naturale evoluzione del nostro lavoro, che oggi come oggi si riflette in sonorità forse più essenziali... Tutto qui...".
Per il momento la band non ha annunciato date in territorio elvetico, ma si esibirà all'Arena di Verona il 29 giugno, il 30 a Rock in Roma e il 1° luglio al Pistoia Blues Festival.
