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AUSTRALIAAttacco di epilessia in caduta libera: salvato dall’istruttore

02.03.15 - 13:45
Il video della terribile esperienza di un allievo paracadutista australiano di 22 anni ha superato le 3 milioni di visualizzazioni in un giorno
Attacco di epilessia in caduta libera: salvato dall’istruttore
Il video della terribile esperienza di un allievo paracadutista australiano di 22 anni ha superato le 3 milioni di visualizzazioni in un giorno

PERTH - In sole 24 ore da quando è stato postato su YouTube ieri, il video del suo lancio col paracadute ha raggiunto più di 3 milioni di visualizzazioni. E, in effetti, la caduta libera di un 22enne australiano vittima di un attacco di epilessia in volo pochi istanti dopo aver saltato dall’aereo è davvero uno spettacolo da cardiopalma. Con un lieto fine sul filo del rasoio…

Christopher Jones, di Perth, in Australia, ha condiviso lunedì il video di un lancio che ha effettuato in novembre nella zona di Pinjarra, poco più a Sud della sua città di origine. Girato con una telecamera posta sul casco del suo istruttore, nel video si vede il giovane allievo paracadutista saltare dall’aereo e perdere conoscenza mezzo minuto dopo, quando si gira sulla schiena incosciente. Negli interminabili secondi che seguono Jones, in preda all’attacco, precipita sempre più veloce verso terra, esanime, fino a quando l’istruttore, Sheldon McFarlane, non riesce a raggiungerlo e a tirare il cavo d’apertura del paracadute.

"Ricordo tutto fino al momento in cui ho perso conoscenza – ha raccontato Jones a Abc News – e poi ricordo di essermi svegliato sotto il paracadute a circa 900 metri d’altitudine”. “Il ragazzo ha ripreso conoscenza ben prima dell’atterraggio e ha toccato terra senza problemi”, ha precisato il manager della WA Skydiving Academy, Robin O'Neill. Il 22enne, del resto, avrebbe dovuto cavarsela anche senza l’intervento del suo istruttore, grazie a due sistemi di apertura automatica del paracadute, uno principale e uno di riserva, che rivelano velocità e altitudine. Spiega O’Neill: "A un certo punto avrebbe comunque finito per avere un paracadute. Ciò detto, noi non contiamo sui dispositivi meccanici per fare il lavoro che può fare un bravo istruttore”.

Christopher Jones, pur affetto da epilessia, era stato accettato nel corso di paracadutismo grazie a un certificato del suo medico curante che attestava che il giovane poteva praticare il paracadutismo. Il 22enne, secondo quanto dichiarato da lui stesso a Abc, non aveva infatti attacchi da quattro anni. Jones ha dichiarato che non prevede di continuare a praticare questa disciplina dopo il terrificante (e, alla fine, fortunatissimo) lancio.

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