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AUSTRALIALacrime in tv contro Pistorius: "Se fai del male alla nostra bambina ti ammazzo"

24.08.15 - 13:00
In un'intervista televisiva, i genitori di Reeva Steenkamp continuano ad affermare che l'ex atleta abbia deliberatamente ucciso la loro figlia
Lacrime in tv contro Pistorius: "Se fai del male alla nostra bambina ti ammazzo"
In un'intervista televisiva, i genitori di Reeva Steenkamp continuano ad affermare che l'ex atleta abbia deliberatamente ucciso la loro figlia

CANBERRA - Sono passati due anni e mezzo dalla morte della loro figlia Reeva, ma June e Barry Steenkamp sono a tutt'oggi convinti che Oscar Pistorius abbia ucciso deliberatamente la loro figlia.

La dichiarazione è arrivata tra lacrime e dolore nel corso di un'intervista, domenica sera, in onda sul canale australiano Seven. I due genitori della vittima hanno espresso il loro dolore, la loro rabbia e le loro perplessità su quanto accaduto e sulla sentenza. "Ha ucciso. Ha confessato di averla uccisa. E' morta. Perché non l'ha semplicemente lasciata andare? Perché?", chiede June Steenkamp.

Giovedì scorso, la madre della defunta modella aveva accolto favorevolmente il rinvio della libertà vigilata per Pistorius, che sarebbe dovuto uscire dal carcere venerdì 21 agosto, dopo 10 mesi di detenzione.

Ma per la famiglia Steenkamp la partita è ancora tutta da giocare: "Abbiamo fiducia nel sistema giudiziario. Non è finita. Anzi", ha affermato il padre di Reeva, aggiungendo che nessuna sentenza, per quanto grave, potrà riportargli la loro figlia ed alleviare il dolore. "Solo Oscar sa che cosa è realmente accaduto", aggiunge June Steenkamp. Durante tutto il processo, Pistorius ha ripetuto di aver sparato alla compagna credendola un'intrusa. Il padre della vittima vede però le cose in modo diverso. È convinto che la coppia avesse avuto un violento litigio. "Era arrabbiato, lei è andata in bagno e si è chiusa dentro. Poi ... lui ha tirato fuori la sua pistola e ha sparato. Quando si è reso conto di quello che aveva fatto non si è fermato e ha continuato a sparare finché non l'ha finita", immagina Barry Steenkamp.

La madre di Reeva aggiunge un dettaglio: la figlia aveva fatto le valigie ed era pronto a lasciare il campione paralimpico il giorno in cui l'ha uccisa. Ricorda che le aveva detto di aver paura del suo compagno una volta che stava guidando come un matto per strada. June Steenkamp aveva poi avuto la sua unica e sola conversazione telefonica con Oscar Pistorius: "Gli ho detto - ricorda -: 'Se fai del male alla nostra bambina ti ammazzo'".

Condannato nell'ottobre 2014 a 5 anni di carcere per omicidio colposo, il sudafricano aveva ottenuto il 5 giugno scorso il permesso di uscire in regime di libertà vigilata per il 21 agosto. Ma il 19 agosto, tale decisione è stata bloccata dal ministero della Giustizia in quanto ritenuta "prematura" ed è stato "sospesa" a tempo indeterminato.

(In allegato un piccolo estratto dell'intervista. Guarda il video)

 

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