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IRAQIsis: 3000 anni di storia distrutta a colpi di mazze

27.02.15 - 10:12
Alcuni jihadisti hanno sfregiato il museo assiro di Mosul
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Isis: 3000 anni di storia distrutta a colpi di mazze
Alcuni jihadisti hanno sfregiato il museo assiro di Mosul

MOSUL - L'Isis è riuscito, ancora una volta, a fare inorridire il mondo. La furia jihadista non ha risparmiato neppure le statue del museo assiro di Mosul, un patrimonio dal valore storico immenso. La distruzione è testimoniata in un video, in cui si sentono i rumori sordi dei mazzotti che colpiscono e distruggono le statue in pezzi. Per distruggere opere che risalgono a 3000 anni fa, testimonianza di antichissime civiltà, sono stati usati anche perforatori. Nessuno mai potrà ripararle, ricostruirle. Uno scempio oscurantista, una ferita al patrimonio storico e culturale dell'umanità difficilmente risanabile.

Uno jihadista davanti alla telecamera dice: "Oh fedeli musulmani, queste sculture dietro di me sono idoli di popoli che vissero qui prima di Allah. Il profeta ordinò che venissero distrutti. I sedicenti assiri, i sedicenti accadici e altri popoli adoravano gli dei per la pioggia, per il raccolto, per la guerra".

Davanti a questo scempio oscurantista, Irina Bokova, direttrice dell'Unesco è stata contattata dal Segretario generale dell'Onu, Ban Ki moon per chiedere un intervento straordinario del consiglio di Sicurezza: "Questo attacco è molto più che una tragedia culturale - ha commentato Bokova -. Si tratta anche di una questione di sicurezza, in quanto eccita il settarismo, l'estremismo violento e il conflitto in Iraq. Come si legge sull'edizione online de "Il Messaggero", il portavoce di Ban Ki-moon, Stéphane Dujarric, ha aggiunto che l'Isis "compie un atto criminale: non solo deruba una società del suo futuro, ma ne vuole cancellare anche il passato, e così facendo ne annulla il carattere, la cultura, l'educazione".

A proposito di educazione, si ricorda la riforma della scuola secondo l'Isis introdotta nella città di al-Mayadin, nella Siria Orientale, prevede l'abolizione delle scuole superiori e lo studio, a livello medio, del "monoteismo islamico". Nei libri con i nuovi programmi, al monoteismo viene dedicata la parte principale. 179 pagine contengono una dissertazione del teologo Muhammad Abudlwahab che enuncia i "Tre principi fondamentali del monoteismo". 30 pagine sono dedicate alla lingua araba, 64 alla matematica, 25 alla fisica e chimica, 37 alla biologia e 30 alla lingua inglese. Gli insegnanti, che secondo l'osservatorio siriano per i diritti umani non ricevono più lo stipendio da diversi mesi, dovranno giurare fedeltà all'Isis.

Isis che, in Iraq, invece, a Mosul, non ha soltanto distrutto le statue nel museo assiro: ha bombardato la Biblioteca Pubblica, dove si conservavano libri rari e preziosi manoscritti. Gli anziani hanno supplicato gli uomini di Isis di risparmiare questo tesoro prezioso, ma inutilmente. L'Isis ha prima bombardato e poi dato alle fiamme la biblioteca. Durante lo stesso giorno ha distrutto anche la Chiesa di Maria Vergine e il teatro dell'Università.

Riyad Mohammed, esperto di Isis e opinionista del "Fiscal Times", ha scritto che l'Iraq è la culla delle civiltà, dove sono nate le culture sumere , assire, babilonesi e arabe: "L'Iraq non ha mai visto una tale aggressione contro la sua ricca tradizione culturale sin dall'epoca dei mogli nel Medio Evo.

Bisogna tornare ai tempi di Gengis Khan per vedere una simile distruzione dei suoi tesori.

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