Cerca e trova immobili
L’epopea di una squadra femminile di basket sorpresa dalla tormenta mentre era in viaggio verso casa
BUFFALO - La serata di lunedì già non era iniziata nel migliore dei modi per la squadra di basket femminile della Niagara University. Le Purple Eagles, infatti, dopo una partita assai combattuta avevano finito per capitolare in casa delle Pittsburgh Panthers.
Ma il vero dramma doveva ancora consumarsi sulla strada del rientro. Mentre si trovavano sul bus, infatti, è iniziato a nevicare. Diverse di loro, stanche per la prestazione e per la tarda ora si sono addormentate, in fondo al nord la neve non è inusuale a novembre. Poche ore dopo, però, si sono ritrovate bloccate assieme a 140 altri veicoli sotto un muro bianco di quasi due metri. A colpire il nord degli States, in una mattina di freddo record, una tempesta ghiacciata che qualcuno ha ribattezzato «thunder snow» (tuono di neve). La temperatura all’interno del veicolo è stata garantita dal motore acceso in folle. Per quanto riguarda l’acqua, invece, le ragazze raccoglievano come potevano la neve dai finestrini e la scioglievano nelle loro borracce.
Quando martedì sera le loro riserve di cibo sono finite ci hanno pensato i poliziotti in motoslitta a fornire loro sacchetti pieni cibo (biscotti e barrette proteiche). Durante le svariate ore di preoccupazione le studentesse si sono sostenute a vicenda e hanno riempito il web di tweet e messaggi social con il tag #bloccatenelbus. Alla 24esima ora, quando sembrava non esserci ancora una via d’uscita dal gelido inferno in cui erano capitate, le Eagles hanno iniziato a pregare. Di lì a poco però, nella prima mattinata di mercoledì, sarebbero sopraggiunti i mezzi della Guardia nazionale a liberarle e condurle in sicurezza.
