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Patty Pravo ha incantato a Lugano, ma ci si aspettava di più

LUGANOPatty Pravo ha incantato a Lugano, ma ci si aspettava di più

15.12.14 - 09:19
Poco più di un'ora e mezza di spettacolo per ripercorrere 46 anni di carriera. Standing ovation per la cantante veneziana ieri sera al Palazzo dei Congressi
Ti Press
Patty Pravo ha incantato a Lugano, ma ci si aspettava di più
Poco più di un'ora e mezza di spettacolo per ripercorrere 46 anni di carriera. Standing ovation per la cantante veneziana ieri sera al Palazzo dei Congressi

LUGANO - Non era un Palazzo dei Congressi gremito di folla. Ma a lei importava poco. “Siamo pochi ma buoni” ha esordito ad inizio concerto con quel pizzico di malizia che ha da sempre caratterizzato la sua carriera. E che carriera: 48 anni di successi, trasgressioni, colpi di scena, cadute e rivincite. E ieri sera li ha sciorinati tutti, o quasi, attraverso 16 perle musicali prese dal suo scrigno di note. Vestita di nero, pantaloni in pelle, Patty Pravo ha incantato il suo pubblico, aprendo il concerto con Il paradiso, scritta per lei da Lucio Battisti, per poi proiettarsi in tempi più recenti con E di dimmi che non vuoi morire, passando per pezzi meno popolari, espressione di un periodo musicale in cui la signora Strambelli amava sperimentare, quali Parole, Bello mio, Notti bianche. Senza dimenticare i classici, quelli che i fans vogliono sentire a tutti costi, come Pazza idea, La bambola, riproposta in stile spanish, o come Se perdo te, in versione (troppo) ridotta, o Tutt’al più, uno dei suoi pezzi più intensi, da grande orchestra, penalizzata da un concerto in simil acustico.
Eppure il pubblico era tutto dalla sua parte. E poco importa se lo spettacolo è durato appena poco più di un'ora e mezza, se non si capivano tutte le parole delle canzoni, se alcuni brani avrebbero reso di più con un accompagnamento musicale di maggiore impatto. Lei col suo fascino ha messo d'accordo tutti, e li ha fatti alzare in piedi per i bis di Ragazzo triste e Pensiero stupendo. A 66 anni la signora Pravo ha ancora un potere: quello di azzittire tutti con la sua presenza, lunare e aliena.

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La scaletta
l paradiso
Parole
E dimmi che non vuoi morire
La luna
Les etranger
Io ti venderei
Notti bianche
Bello mio
I giardini di Kessington
Se perdo te 
Tutt'al più
Oggi qui domani la
La bambola
Pazza idea
Ragazzo triste
Pensiero stupendo

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