Cerca e trova immobili

ISRAELERimosso dal comando l'ufficiale-picchiatore

18.04.12 - 12:13
None
Rimosso dal comando l'ufficiale-picchiatore

TEL AVIV - Rimozione con disonore dal suo incarico attuale ed esclusione da ogni posizione di comando per i prossimi due anni. Sono queste le misure - in attesa di eventuali ulteriori provvedimenti della magistratura militare - annunciate oggi dal capo di stato maggiore delle forze armate israeliana (Tzahal), generale Benny Gantz, nei confronti del tenente colonnello Shalom Eisner: ripreso di nascosto alcuni giorni fa in un video-choc nell'atto di colpire violentemente in faccia con il calcio del suo fucile M-16 un pacifista danese, bloccato con altri attivisti nella Valle del Giordano (Cisgiordania, territori occupati) durante un'escursione ciclistica di solidarietà con la causa palestinese.

Eisner era stato già sospeso dal servizio dopo la denuncia dell'episodio. Ora Gantz ha formalizzato la sua rimozione da vicecomandante della brigata dislocata nella Valle del Giordano.

L'aggressione al pacifista danese - a proposito della quale Copenhaghen ha chiesto spiegazioni a Israele - era stata condannata sia dai vertici militari, sia da quello politici del Paese: dal premier Benyamin Netanyahu, al presidente Shimon Peres, al ministro della Difesa Ehud Barak. Tutti avevano parlato di comportamento "incompatibile" con l'immagine di Tzahal, pur presentando il fatto come "isolato".

Eisner - ufficiale d'estrazione nazionalista religiosa vicino all'ideologia del movimento dei coloni - s'era difeso sostenendo di essere stato provocato dagli attivisti (da lui definiti "anarchici") e colpito alle dita da una bastonata, ma questa circostanza (non suffragata da alcuna immagine) è stata contestata come una bugia e "una montatura" dai pacifisti. Elogiato da ambienti della destra ultrà israeliana, il tenente colonnello è stato invece additato con toni molto duri sulla stampa locale da diversi commentatori, alcuni dei quali ne avrebbero voluto anche l'espulsione secca dall'esercito: tanto più dopo che Eisner ha dichiarato ieri, con toni apparsi ai più irridenti, d'essersi pentito soltanto per aver colpito il pacifista danese "dinanzi a una telecamera".

Ats Ans

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE