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«A volte entrano solo due clienti al giorno»

BELLINZONA«A volte entrano solo due clienti al giorno»

02.08.17 - 07:00
Piangono sempre di più i negozianti della capitale. Gli affari continuano a girare male. Intanto le autorità si giocano la carta Alptransit. Basterà? Il video con le voci raccolte nel centro
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«A volte entrano solo due clienti al giorno»
Piangono sempre di più i negozianti della capitale. Gli affari continuano a girare male. Intanto le autorità si giocano la carta Alptransit. Basterà? Il video con le voci raccolte nel centro

BELLINZONA – «A volte è frustrante. In settimana ci sono giorni in cui entrano al massimo due clienti». Lo sfogo è di una negoziante del cuore di Bellinzona, dove la situazione dei commerci sembra sempre più critica. Dopo le chiusure che hanno contraddistinto gli ultimi anni, la situazione non è migliorata. Affitti alti e pochi clienti creano grosse difficoltà. «La cifra d’affari si riduce sempre di più – sostiene un altro commerciante – in alcuni mesi riusciamo a malapena a coprire le spese».

Identità familiare – «Il problema persiste, è innegabile – ammette Mauro Minotti, capo del Dicastero dell’economia – la gente preferisce comprare nei supermercati, oppure online». «I negozi di abbigliamento e quelli di elettronica sono i più penalizzati dal web – aggiunge Ottaviano Torriani, presidente della Società commercianti Bellinzona – ma il fatto è che molti commerci hanno perso l’identità familiare che c’era una volta. Non è dunque più così facile portare gente nel nucleo. Ci sono anche difficoltà oggettive di parcheggio e nell’accedere al centro. Da anni».

Il tunnel della speranza – Intanto spunta una proposta politica: pagare una parte delle indennità dei consiglieri comunali in buoni acquisto spendibili unicamente presso commerci con sede giuridica in loco. Allo stesso tempo, il Municipio pensa al turismo e gioca la carta Alptransit, invitando le autorità lucernesi per fare loro capire come col nuovo tunnel ora la città ticinese si trovi solo a un’ora e un quarto di treno.

Il mercato del sabato – «Alptransit rappresenta una risorsa per noi – sostiene Minotti – le cifre ci dicono che nel weekend aumenta l’affluenza di turisti e di clienti nei negozi del centro. Vogliamo insistere in questa direzione». «Bisogna poi – precisa Torriani – incrementare la collaborazione con i commercianti di Giubiasco. Non tutto è da buttare. Il mercato del sabato, ad esempio, funziona ancora molto bene».

Castelli sempre gettonati – E il mercato del sabato, unitamente alle visite ai castelli, è tra i punti di forza promossi dall'Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino. «Lo scorso anno – illustra la presidente Flavia Marone – i castelli sono stati visitati da cinquantamila persone. Ci sono dunque le basi, anche numeriche, per fare rivivere anche i commerci del centro storico. Abbiamo anche voluto portare il mercato bellinzonese in trasferta, a Lucerna. Operazione che si ripeterà a settembre. Noi sosteniamo e appoggiamo eventi di vario genere. Ma possiamo arrivare fino a un certo punto».

Prodotti locali – Il resto lo dovrebbero fare le autorità cittadine e gli stessi commercianti. «Si sta pensando a un’esenzione del pagamento dei posteggi durante la pausa di mezzogiorno – ricorda Minotti – trovo, tuttavia, che i commercianti dovrebbero diversificare maggiormente l’offerta. E puntare più sulle cose particolari, sui prodotti locali, sulle nicchie di mercato ricercate dai visitatori».

 

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COMMENTI
 

curzio 6 anni fa su tio
"...ci sono giorni in cui entrano al massimo due clienti..." Vista l'accoglienza che ti ritrovi in certi negozi, direi che due cliente al giorno è un ottimo risultato. Fate ancora qualche sforzo per risultare più antipatici, così non entrerà più nessuno a disturbarvi.

curzio 6 anni fa su tio
Potrebbero ridurre ulteriormente il numero dei posteggi, dare una ritoccata verso l'alto delle tariffe dei parchimetri e assumere qualche ausiliario in più per distribuire le multe...

ratpics 6 anni fa su tio
E intanto le ffs annunciano il treno veloce che non si ferma nemmeno a Bellinzona e vola diretto a Lugano.... c'è proprio da sperare in Alptransit! :-)

bibis 6 anni fa su tio
Mi dispiace per voi ma: acquisti online invece che andare a girare come una trottola per negozi del centro, spese nei supermercati invece di comprare al negozietto di alimentari del nucleo (oltre che a costare di piu' ha meno smercio e magari le cose non sono neanche freschissime) H&M Zara etc invece della boutique di città.. si chiama globalizzazione! La gente spende meglio il proprio tempo ed i propri soldi. Alpatransit non vi farà uscire dal tunnel..

F/A-18 6 anni fa su tio
Risposta a bibis
Bravo, hai detto l'unica frase sensata: la gente spende meglio il proprio tempo ed i propri soldi.

leopoldo 6 anni fa su tio
i continui premi cassa malati secondo me sono una causa pricipale.ci lasciano sempre meno soldi in tasca.la polizia o gli ausiliari che non perdono occasione di multare anche chi entra per pochi minuti in un negozio. e quando non ci sono piu soldi e tolleranza zero cosa pretendete che alptransit ci salva.

F/A-18 6 anni fa su tio
Dopo il bello viene sempre il brutto........, prepariamoci!

SwissPitBull 6 anni fa su tio
Per chi mette in discussione le mie parole vi posso dimostrare in modo pratico come stanno cercando di arginare il problema acquisti online andando su i vari siti tipo H&M: Collegatevi normalmente con il vostro pc con un range di ip Svizzero e spulciate un po i prezzi. Ora chiudete il browser e collegatevi tramite un vpn (ce ne sono a miriade free) con un qualsiasi ip al di fuori dalla svizzera: Vedrete i prezzi praticamente dimezzati. Ora provate a fare una comanda e come per magia la svizzera sparisce dai paesi dove il prodotto è disponibile per la consegna. Ora: se questa non si chiama truffa organizzata non saprei come chiamarla, ma per ora lo giustificano con la parola Marketing... Siete tutti qui a difendere il commercio locale ed io invece lo boicotto finchè posso.

cambiamainagota 6 anni fa su tio
Risposta a SwissPitBull
hai ragione...lo hanno fatto vedere anche a me. Che lavoro fai? Ti posso dimostrare che potrei proporre al tuo datore di lavoro un frontaliere che gli costerebbe la metà. Stanno cercando di arginare il frontalierato, io questo non lo chiamo libero mercato.... Vedi?? La moneta la puoi vedere dai 2 lati....

SwissPitBull 6 anni fa su tio
Io ci metto la mano sul fuoco che tutte e 4 nella foto fanno acquisti su wish perchè costa meno. L'ipocrisia in questi tempi fa rabbrividire.

SwissPitBull 6 anni fa su tio
Cari commercianti, questo è cio' che vi torna indietro dopo aver rubato soldi x decenni agli Svizzeri con i vostri prezzi Svizzeri!! Ora con internet e gli acquisti online, dove posso acquistare la merce ad un prezzo internazionale senza sentirmi derubato da chi vive nella mia stessa patria, vi viene piu' difficile guadagnarci 10 volte su un capo d'abbigliamento acquistato oltreoceano adesso. Ora tutti possono vedere quanto costa effettivamente quello che vendete qui in svizzera! Un commerciante di solito dovrebbe fare un guadagno di ca. il 25% sulla merce che vende: Se fosse veramente cosi' nessuno farebbe piu' acquisti online dato che per un risparmio del 20% non vale la pena tutta quell'attesa e il rischio di danni causati dal trasporto. Qui i commercianti cercano di rubarci il piu' possibile grazie agli stipendi sopra la media e poi si lamentano se non siamo disposti a farci inc#lare. I commercianti stessi tralatro sono i primi a non acquistare la merce nei negozi locali appunto perché sono a conoscenza di questa truffa.

comp61 6 anni fa su tio
Risposta a SwissPitBull
la soluzione é guadagnare tutti 1300 euri. Tanto tra poco sarà cosi.

The Osage 6 anni fa su tio
Negli anni, le nostre abitudini sono cambiate, molto spesso questi cambiamenti sono stati dettati da decisioni politiche che hanno influenzato il nostro modo di vivere. Alla politica e soprattutto agli abitanti di questo nostro Ticino, deve andare bene così, visto che dopo anni, gli stessi che hanno preso queste decisioni, sono ancora li a decidere. Ora si spera che chi ha causato questi problemi li risolva? Andando contro a ciò che avevano deciso nel corso degli anni passati? Ormai è un lento e inesorabile declino. Si salvi chi può. Torneremo ad emigrare.

gmogi 6 anni fa su tio
Abiti a Bianca ti mandano a lavorare a Chiasso. Abiti a Mendrisio ti mandano a lavorare a Olivone. Così dei dintorni di casa tua non sai più nulla , perdi le tue abitudini "locali" e poi ti adegui con il tempo che ti resta.

navy 6 anni fa su tio
In via Nassa a Lugano stessa musica. Ora stanno valutando di rivedere gli affitti per dare maggior ossigeno ai commercianti sotto pressione. Mai sentito una cretinata peggiore..... Anziché analizzare il perché la gente di Lugano o di Bellinzona non spende in certi negozi, si parla di affitti...... Gli affitti potrebbero essere anche a gratis ma fintanto che il potere d'acquisto dei locali è azzerato dando lavoro ad "altri"...... o pagandoli da fame, i commercianti di Lugano, Bellinzona o Mendrisio l'avranno in quel posto. La politica del Canton Ticino bau-bau e basta!

Bandito976 6 anni fa su tio
Il problema sta anche nel fatto che la gente vuole restare sempre piú isolata e non vi é vita sociale. Pertanto le zone pedonali servono solo a tener lontano i rumori. Nei centri di Lugano e Bellinzona non c'é attrattivitá pertanto non c'é motivo di andarci. A chi di dovere la riflessione

Equalizer 6 anni fa su tio
Quando leggo il paragrafo Tunnel della speranza, mi sembra che Bellinzona voglia proiettarsi nell'era di Brežnev. Ma fatemi il piacere. A Bellinzona proprio non lo vogliono capire che chi va a fare acquisti si muove in auto e che la "città" non ha 200'000 abitanti per potersi permette una vita economica florida in una zona pedonale. Aprite gli occhi!

tip75 6 anni fa su tio
fintanto che le autorità passeranno il tempo a reprimere la vita dei centri con multe, parchimetri limitanti (max. mezz'ora costo 2CHF) non faremo che avere questi risultati, aggiungiamo poi che dopo le 23 è terra bruciata, aggiungiamo il traffico che c'è e volete che la gente giri? ahahhahha fallire tutti dobbiamo

cambiamainagota 6 anni fa su tio
purtroppo il commercio soffre e soffrirà a prescindere dalle iniziative. E' uno dei settori "vittima" dei grandi centri commerciali e degli acquisti online. Se i commercianti si lamentano (poi vedremo a fine anno, cifre alla mano, se effettivamente l' annata è andata male....) in un' annata dove i turisti sono tornati a visitare il Ticino (Luganese e Locarnese da tutto esaurito praticamente sempre durante le festività), bisogna trovare alternative. I clienti che guardano il loro rendiconto e vanno in Italia oppure acquistano online, i commercianti che per contenere i costi assumono personale frontaliero a basso costo.....finchè la mentalità sarà questa in Ticino potrà andare sempre peggio......ognuno guarda al proprio borsellino, al presente, senza pensare che a "lungo andare" questo atteggiamento si ritorcerà verso le prossime generazioni

UlVisin 6 anni fa su tio
No che non basta! cosa vuoi che porta l'AlpTransit!

vulpus 6 anni fa su tio
La colpa è sempre degli altri.I grandi magazzino funzionano perchè i clienti ci arrivano e possono posteggiare tranquillamente senza problemi e senza costi. Questo è il primo punto. Il secondo, la grande Bellinzona , in questo campo , continua ad agonizzare , peggio di prima. Quante iniziative si potrebbero intrapprendere: se ci si rivolge ai turisti che arrivano col treno, perchè non consegnare loro dei buoni sconto per i commrci della zona?E di gente ne arriva con il treno.Oppure per i residenti bonificare loro i costi dei parcheggi cittadini, per ogni acquisto fatto.Oppure bonificare il costo del biglietto del trasporto pubblico. Bellinzona dal punto di vista dei commerci non ha una enorme attrattiva, ma si trovano ancora, per fortuna, dei piccoli commerci "di una volta" che sanno soddisfare le esigenze della clientela. Al sabato il viale è frequentato molto.Ora è desolatamente vuoto . Ci vuole iniziativa sia in direzione dei residenti che delle frotte di turisti.

leopoldo 6 anni fa su tio
ricordatevi comunque che ci sono piccoli ed importanti piccoli commerci anche fuori centro che stanno soffrendo.

leopoldo 6 anni fa su tio
cari politici continuate cosi tutti in italia cosi alptransit ci servira per emigrare.e poi smettetela di dire fesserie lo sapete anche voi che alptransit quando sara finita non ci sara piu nemmeno un piccolo commercio aperto.svegliatevi sarebbe ora

GI 6 anni fa su tio
Risposta a leopoldo
i Ticinesi emigravano anche prima dell'avvento sia di Alptransit che delle ferrovia stessa....e ciò indipendentemente dalla volontà/disponibilità politica.....
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