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CANTONEA settembre forse pronta la scuola di Kobane

28.07.17 - 11:21
I lavori, promossi dal comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane e diversi collettivi svizzeri, procedono a buon ritmo
A settembre forse pronta la scuola di Kobane
I lavori, promossi dal comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane e diversi collettivi svizzeri, procedono a buon ritmo

KOBANE - I lavori per la costruzione della scuola di Kobane, promossa dal comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane e diversi collettivi svizzeri, sta proseguendo a buon ritmo (guarda il video in allegato). L’obiettivo di aprire la scuola nel mese di settembre appare quindi realistico.

Lo scorso anno il comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane aveva dato avvio alla raccolta fondi per un progetto di solidarietà nella ricostruzione del sistema educativo cittadino e regionale promosso dalle autorità locali di Kobane.

La città di Kobane, situata nel nord della Siria al confine con la Turchia, divenne suo malgrado famosa nel mondo due anni fa per la resistenza della sua popolazione all’assalto dello Stato Islamico. Dopo mesi di combattimenti, il 26 gennaio 2015 la città fu interamente liberata dalle truppe delle Unità di Protezione Popolare, nelle cui formazioni hanno un ruolo determinante le donne. Dopo la liberazione, il mezzo milione di sfollati rientrarono in una città spettrale dove l’80% degli edifici era stato distrutto, la rete elettrica e idrica cittadina seriamente danneggiata, al pari di tutte le strutture pubbliche, ospedali e scuole comprese.

Migliaia di bambine e di bambini, di ragazze e di ragazzi, ritrovarono la propria scuola demolita o semidistrutta. Ed è proprio qui, per evitare il rischio di una «generazione perduta», come l’ha definita l’Unesco, che il Comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane ha promosso di concerto con le autorità cittadine il progetto di una scuola destinata a 400 allievi.

Il costo complessivo dell’opera è di 220mila franchi. Attualmente, grazie alla generosità di molti cittadini ticinesi e al sostegno di diversi gruppi cantonali sparsi in Svizzera, sono stati raccolti oltre 180mila franchi.

All’appello mancano dunque ancora 40mila franchi. I promotori dell’iniziativa e i collettivi svizzeri che la sostengono sono certi di poter raggiungere in tempi brevi l’importo mancante. A questo proposito, se semplici cittadini, enti, imprese o autorità comunali e cantonali desiderasse contribuirvi, ricordiamo il numero del conto corrente postale del Comitato ticinese per la ricostruzione di Kobane.

Ringraziandovi per l’attenzione e confidando in una vostra gentile diffusione, alleghiamo il video dei lavori, il resoconto in inglese e il volantino descrittivo del progetto scuola in italiano.

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