Due giorni dopo aver bloccato un battello con dei pedalò, è stato scelto un altro modo per mettere "i bastoni fra le eliche" a una motonave della NLM
LOCARNO - La situazione sul Lago Maggiore è sempre tesa e le azioni a sostegno degli scioperanti continuano. Dopo che l’altro ieri due pedalò avevano momentaneamente impedito l’attracco del battello “Verbania” al molo di Locarno (vedi articolo correlato), oggi attorno alle 14.45 i manifestanti si sono ripetuti, questa volta con dei materassini gonfiabili.
La polizia lacuale è dovuta intervenire per allontanare i natanti e permettere il transito a un battello dellasocietà Navigazione Lago Maggiore. Nove manifestanti sono stati identificati e verranno denunciati al Ministero pubblico per perturbamento della circolazione pubblica, inosservanza del divieto di balneazione e coazione.
La Commissione gestione e finanze «si impegna» - La Commissione gestione e finanze, riunitasi questa mattina sotto la presidenza di Pelin Kandemir Bordoli, ha incontrato i rappresentanti dei Sindacati SEV, UNIA e OCST e una delegazione del personale svizzero della Navigazione Lago Maggiore (NLM), che si è visto rescindere il contratto di lavoro per fine 2017.
La Commissione si adopererà, nel limite delle sue competenze, affinché sia garantito il servizio pubblico nel bacino svizzero del Lago maggiore e sia reimpiegato l’attuale personale a condizioni contrattuali adeguate.
Lo scorso 25 giugno è stata presentata una mozione interpartitica “Per un sostegno concreto alla Navigazione sul bacino svizzero del Lago Maggiore e ai suoi lavoratori!”, sottoscritta da Giorgio Fonio, Nicola Pini, Ivo Durisch, Fabio Badasci, Michela Delcò Petralli.