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ASCONADa Will.i.am a Glanstonbury passando per JazzAscona

27.06.17 - 12:02
Randolph Matthews è stata la rivelazione della prima settimana del festival asconese
Da Will.i.am a Glanstonbury passando per JazzAscona
Randolph Matthews è stata la rivelazione della prima settimana del festival asconese

ASCONA - La rivelazione delle prime serate è stata Randolph Matthews. Artista eclettico, empatico e sempre sorridente, vanta collaborazioni importanti come quella con Will.i.am dei Black Eyed Peas e ha calcato palcoscenici tra i più prestigiosi - dalla Royal Albert Hall a Glanstonbury.

Il cantante londinese ha scaldato il lungolago d’Ascona con il suo Afro Blues Project: un viaggio alla riscoperta delle radici del blues, ispirato a Jimi Hendrix e agli altri mostri sacri della black music. Blues, soul, beatbox e sonorità etniche in un mix esplosivo che ha colpito dritto al cuore il pubblico. Lui, invece, si è letteralmente innamorato di Ascona e del suo festival jazz: «È stato fantastico. Ancora meglio di quello che mi ero immaginato. Per noi è stata una grande opportunità. Abbiamo dato del nostro meglio e penso che la nostra idea di musica sia passata in maniera autentica. Amo entrare in sintonia con il pubblico e cerco di fargli vivere il concerto così come lo vivo io: un’esperienza incisiva, che crea legami anche tra persone fino a quel punto estranee».

Non solo musica, ma anche qualche giorno di immersione totale negli scenari imperdibili del Locarnese: «Ascona e tutta la regione sono uno dei luoghi più affascinanti che io abbia mai visitato. Capisco subito quando un posto mi lascia un segno indelebile nell’anima, perché subito cresce il desiderio di portarci la mia famiglia, i miei amici, il mio cane e il mio gatto. Spero di poterci ritornare, magari proprio in occasione della prossima edizione del Festival!»

 

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