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Serpenti, dal video della "pesca" a quello della "danza". L'esperto: «Guardare, ma non toccare»

CANTONESerpenti, dal video della "pesca" a quello della "danza". L'esperto: «Guardare, ma non toccare»

02.06.17 - 14:52
È periodo di gite all'aperto e gli incontri con i rettili si fanno più frequenti. La maggior parte non sono pericolosi, anzi
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Serpenti, dal video della "pesca" a quello della "danza". L'esperto: «Guardare, ma non toccare»
È periodo di gite all'aperto e gli incontri con i rettili si fanno più frequenti. La maggior parte non sono pericolosi, anzi

LUGANO - Ha suscitato stupore, tanto da essere condiviso decine di volte il video che mostra la cattura di un pesce da parte di un serpente sulle rive del fiume Maggia. D'altro canto è questo il periodo dell'anno - merito del bel tempo e delle gite all'aperto - in cui si hanno maggiori probabilità di venire a contatto con questi animali.

È proprio sull'onda di questa curiosità nell'ambito dell'erpetologia (la scienza che si occupa di rettili e anfibi) che in redazione è giunto un video, forse persino più spettacolare, che riguarda non uno, bensì due serpenti.

Abbiamo voluto così sottoporre entrambi i filmati a un esperto, Daniele Muri, biologo ed erpetologo che ha fugato alcuni dubbi e dato importanti consigli nel caso ci si dovesse trovare faccia a faccia con uno di questi animali.

Non una vipera ma una natrice tessellata - «Ci tengo subito a precisare il serpente che cattura la trota è una natrice tessellata e non una vipera - spiega -. Lo si evince dal comportamento, cioè la cattura del pesce, ma anche dal corpo. Le vipere difficilmente nuotano quindi non vanno a caccia di pesci».

Muri rassicura coloro che frequentano quelle zone nella Vallemaggia: «Da quelle parti non si trovano vipere. È bene chiarirlo. E la natrice è un serpente del tutto innocuo».

Sesso? No, una lotta - Più curioso il contenuto del secondo video (in allegato), che mostra due serpenti avvinghiati in una strana danza, avvistati in un giardino sui Monti di Lego (valle Verzasca): «Fanno così quando si stanno accoppiando o quando lottano. Quello che si vede nel video è un combattimento tra due maschi della specie Zamenis longissimus, comunemente chiamata: colubro di Esculapio».

Come per gli uomini - «Il combattimento tra i maschi - prosegue l'esperto - è innescato da un'azione ormonale (come nella maggior parte delle specie) e avviene in primavera», sottolinea. Anche questi sono serpenti del tutto innocui, anzi, addirittura utili in quanto si nutrono di tupi e altri animali più fastidiosi per l'uomo.

«Non toccarli» - Per Muri, in ogni caso, è meglio adottare le dovute precauzioni. Il rischio di incontrare la vipera non è da escludere: «In linea di massima la vipera la si riconosce dalla pupilla verticale, il corpo tozzo e l'apice del muso leggermente rivolto all'insù, ma vi sono serpenti che si somigliano molto pur essendo innocui. Il suggerimento è quindi di non raccoglierli o non farli sentire in pericolo».

Per il resto si possono tranquillamente osservare, anche a distanze piuttosto ravvicinate: «Si può stare anche a 50 centimetri di distanza per guardarle. Se non si sentono minacciate non attaccano. Entrando in contatto con loro, anche solo con un bastone, si rischia una reazione ben diversa».

Morso? Prima di tutto mantenere la calma - Ci sono casi in cui, però, della vipera non ci si accorge e si viene morsi. «Anche in quei casi, va detto, raramente il morso della vipera è mortale. Quindi bisogna prima di tutto restare calmi e cercare di raggiungere o mettersi in contatto con un centro medico per le cure necessarie. Qualsiasi altra cosa la sconsiglio. Meglio lasciare fare agli esperti».

In allegato le principali specie di serpenti presenti in Ticino

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