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«Ecco a voi la mia casa intelligente»

CANOBBIO«Ecco a voi la mia casa intelligente»

27.01.17 - 07:07
Le abitazioni connesse spopolano. Inaugurato il primo laboratorio didattico in Ticino. Ma non mancano i problemi di connessione.
Foto Zylberberg - Tio.ch/20min
Filippo Bernasconi nella sua casa tecnologica, a Canobbio.
Filippo Bernasconi nella sua casa tecnologica, a Canobbio.
«Ecco a voi la mia casa intelligente»
Le abitazioni connesse spopolano. Inaugurato il primo laboratorio didattico in Ticino. Ma non mancano i problemi di connessione.

CANTONE - Tapparelle che si alzano con un click, impianti audio che non si vedono perché nascosti nelle pareti, luci e riscaldamento regolabili a km di distanza. Tutto questo funziona benissimo nella casa intelligente di Filippo Bernasconi, a Canobbio (guarda il video allegato). «Viaggio spesso per lavoro e avere sempre tutto sotto controllo è una sicurezza» racconta il 40enne. Di case iper-connesse come la sua, in Ticino «se ne realizzano sempre di più» spiega Alessandro Villa di Dimora Home, che ha progettato l'impianto. «La domanda è in continua crescita».

Problemi nelle valli - Ma non ovunque le cose filano così liscie. Le colline del Luganese sono fra le location predilette per questi impianti – qui «la connessione è ottima, grazie alla diffusione della banda larga via cavo» sottolinea Villa. Altre aree del Cantone, però, sono meno fortunate. «I problemi ci sono nelle zone discoste, nelle valli non esiste ancora una copertura all'altezza» avverte Didier Guglielmetti dell'Associazione installatori elettricisti (Aiet). «Di questo dovrebbe occuparsi la politica».

«Serve formazione» - L'Aiet si è portata avanti: nei giorni scorsi nel Centro di formazione di Gordola è stata inaugurata la prima aula-laboratorio di domotica del Cantone (vedi box). Secondo l'esperto Roberto Lazzarini di Domoticaswiss «proprio le competenze degli elettricisti, che spesso sono arretrate e non al passo con il mercato, sono il freno principale alla diffusione delle case intelligenti in Ticino». Di qui nascono anche gli incidenti. Nelle case dove tutto è gestito via internet «un malfunzionamento della rete può avere conseguenze concrete» continua Lazzarini. Dal riscaldamento che non va alle luci che non si accendono. «I problemi più diffusi sono dovuti in ogni caso alla connessione, non agli impianti in sé». L'antidoto più sicuro? «È la formazione degli impiantisti». Il cervello umano, insomma, batte ancora quello elettronico.  

Il nuovo laboratorio - Un laboratorio attrezzato con 12 postazioni, impianti audio-video, tapparelle e gestionali touch-screen con cui «gli allievi possono impratichirsi delle ultime tecnologie». La prima aula di domotica in Ticino (vedi foto qui sotto) è stata inaugurata questa settimana nel Centro professionale di Gordola (Fct), ad uso degli allievi elettricisti e installatori. Costo: 300mila franchi. «Si tratta di un investimento importante sul futuro dei nostri giovani professionisti, che avranno una formazione all'avanguardia» spiega il presidente di Aiet Guglielmetti. 

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COMMENTI
 

wlavita 7 anni fa su tio
Perchè non scrivere un articolo che promuove le aziende ticinesi o almeno non indicari i nomi? Ci sono molte altre case intelligenti progettate da aziende del posto. La domotica è vasta e non è solo una porta senza chiave (che andava solo di moda). Ho una casa semi domotizzata e devo dire che mi ha dato dei comfort in più con soluzioni facili e intelligenti, a volte semplicemente con un semplice tasto. I costi negli anni si sono anche ridotti in quanto si trovano anche altre soluzioni meno costose. Scegliereste ancora di comperare una macchina senza finestrini elettrici anche per qualche franco in meno??? Consiglio di informarsi con gli esperti del campo per sapere esattamente cosa si intende per casa intelligente.

comp61 7 anni fa su tio
ok a parte fare il figo con l`amichetta... quanto ti costa l` interruttore? oltre l`elettrico deve intervenire l`ingegnere.... auguri.

gigipippa 7 anni fa su tio
Mondo fantastico per chi vuole essere schiavo della propria abitazione e del servizio di picchetto.

Tarok 7 anni fa su tio
il solito publiredazionale... non vedo la necessità di sottolineare i nomi delle ditte. e poi sai che scoperta l domotica KNX

Cocaus 7 anni fa su tio
Se suonano alla porta oramai non si corre verso la stessa, ma verso il tablet. Stessa cosa per fare la spesa, accendere le luci o alzare le tapparelle. Sinceramente io faccio già tutto questo con i comandi vocali. È un po’ fastidioso alle 3 del mattino gridare: - Accendi luce bagno per favore, ma si può ovviare con le fotocellule. La parola magica è Homekit, standard al quale tutti ci dovremo adattare . L’istruzione non ha prezzo, ma per 300000 CHF !!! cosa cavolo abbiamo comprato?

Benji78 7 anni fa su tio
Risposta a Cocaus
300000 CHF per allestire un'aula demotica mi sembrano effettivamente uno sproposito. Forse aprono e chiudono le veneziane col pensiero.

spank77 7 anni fa su tio
Risposta a Benji78
Per quel prezzo ci pensano le tapparelle ad aprirsi e chiudersi da sole (in base al sole...) ! Usare il pensiero sarebbe troooooppo "out" ! Tecnologia si ma senza esagerare...si vuole sempre troppo. E poi non dimentichiamo che qualsiasi tipo di tecnologia di casa "connessa" sarà sempre una strada tracciata a malintenzionati ... se devo memorizzare numeri di telefono o appuntamenti preferisco anche scrivermeli sulla carta...almeno sono sicura che sono indelebili !

Benji78 7 anni fa su tio
Un po' di domotica può agevolare sicuramente le operazioni quotidiane, può far risparmiare energia e aiutarci a tenere sotto controllo la casa se si è fuori. E' qualcosa che vedremo giustamente sempre più spesso. Una domotica eccessiva e inutile come quella del video serve solo a soddisfare le manie di grandezza, soprattutto in un piccolo appartamento. Sarebbe anche interessante sapere quale è il prezzo da pagare per avere un giocattolino del genere.

Masta206 7 anni fa su tio
Risposta a Benji78
risparmiare energia non lo so, devi calcolare che ogni cosa deve comunque sempre essere in stand by... quindi non saprei, ma di certo non lo si fa per risparmiare energia.. già solo lo schermo che di solito si mette all'entrata della casa (home) ha un consumo di almeno 10 / 20 watt.... vogliamo per caso metter in conto il prezzo che si deve pagare per tutto questo? e oltretutto qualcuno ha pensato a quanto ci viene a costare in caso di rotture o problemi...?? io lo so bene e di problemi c'è ne sono spesso!! io sono contro la domotica eccessiva secondo me non serve a nulla, intendo dire, confronto al prezzo che si paga chiaramente intendo..
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