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I "no-border" in corteo a Chiasso Centinaia di giovani hanno sfilato oggi pomeriggio per le vie della città, per protestare contro i respingimenti alla frontiera. La stazione blindata dalle Guardie di confine in tenuta anti-sommossa
CHIASSO - «Contro tutti i razzismi e ogni frontiera». A questo grido, oggi pomeriggio, i "no borders" sono tornati a manifestare contro i respingimenti di migranti alla frontiera con l'Italia. Dopo Ponte Chiasso, oggi è toccato a Chiasso. Centinaia di giovani si sono dati appuntamento alle 14.00 di oggi per le strade della cittadina di confine. La stazione delle Ffs è stata blindata da un presidio di Guardie di confine in tenuta anti-sommossa.
«Questo - avevano dichiarato gli organizzatori alla vigilia dell'evento - è un appello a tutte le forze antirazziste, a tutti gli individui che vogliono abbattere le frontiere, a chi pensa che ognuno debba potersi muovere liberamente quando e dove vuole»
Il corteo, partito dal piazzale dello Stadio comunale, ha proceduto poi secondo un percorso per il quale, hanno fatto sapere gli organizzatori nei giorni scorsi, non è stato rischiesto un permesso ufficiale. Sebbene dunque si tratti di una manifestazione non autorizzata, non si sono registrati finora disordini.
