Dopo 16 ore di pioggia incessante è tornato il sereno. Non si segnalano problemi gravi, solo alcuni disagi in particolare nel Sopraceneri
LOCARNO - L’allerta meteo è scaduta questa mattina alle 8.00. La pioggia ha lasciato spazio ad un timido sole, che oggi è finalmente tornato a splendere e a rischiarare il Cantone.
Ma nelle ultime 16 ore sul Ticino di acqua ne è caduta. E tanta. Non si sono registrati problemi gravi, ma i nostri lettori ci segnalano (con foto e video) alcuni disagi che la pioggia incessante ha provocato in varie parti del cantone.
Lido sommerso - Dalla Valle di Blenio, con detriti, sassi e un fiumiciattolo che scorre sulla già martoriata strada cantonale di Ghirone, a Locarno, con il Lido che è finito sott’acqua sommerso dal Lago Maggiore, ma con le piscine che restano comunque agibili.
Frana in Lavizzara - La strada che dal Piano di Peccia (Lavizzara) porta agli Alpi Serodano e Bolla-Froda è stata chiusa a causa della caduta di una frana. Frana, segnalataci da una nostra lettrice - che ha invaso la strada in ben tre punti. «Un grosso problema, poiché nei prossimi giorni si dovranno caricare gli Alpi e non si avrà la possibilità di salire» sottolinea la lettrice.
Moesa e Ticino ingrossati - Anche i corsi d'acqua si sono ingrossati pericolosamente e, in alcuni punti, soprattutto nel Sopraceneri, hanno abbandonato il proprio letto inondando i terreni circostanti. Così come il fiume Moesa, in piena nei pressi di Mesocco.
Pizzo di Claro imbiancato - Un altro lettore ci segnala un pizzo di Claro innevato, particolare curioso visto che il calendario indica il 17 giugno, mentre praticamente tutti i passi sono stati nuovamente chiusi alla circolazione causa neve.
Insomma, l’estate del 2015, calda e assolata, pare, per ora, solo un ricordo sbiadito.