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Oggi è il World Kiss Day, abbiamo cercato di capire come baciano i ticinesi
LUGANO - "Un bacio, insomma, che cos’è mai un bacio?" Se lo chiedeva Cyrano De Bergerac, personaggio nato dalla penna di Edmond Rostand, senza però avere dubbi: “È un apostrofo rosa fra le parole 't’amo’ ". Oggi, 6 luglio, si festeggia in tutto il mondo proprio quel piccolo apostrofo rosa.
Nata in Inghilterra nel 1990, la giornata mondiale del bacio si è presto diffusa in tutto il mondo per ricordare l’importanza di questo piccolo grande gesto. Il bacio, per sua natura, comprende uno spettro straordinariamente ampio di significati. Nell’immaginario collettivo lo si identifica strettamente al sentimento d’amore, anche se i valori simbolici che gli si potrebbero attribuire sono davvero infiniti. Amore, ma anche affetto materno e filiale, tenerezza, simpatia, lealtà, gratitudine, compassione, gioia o dolore.
Gli effetti benefici sono tanti, brucia calorie, stimola il sistema immunitario e riduce lo stress. Dopo un bacio i livelli di cortisolo (il cosiddetto ormone dello stress) diminuiscono. Ma non è tutto, il bacio coinvolge i muscoli del viso contrastando così la comparsa delle rughe d’espressione e permette di bruciare fino a sei calorie al minuto. Infine, stimolando la produzione di saliva, questo gesto protegge anche i denti dall'azione nociva dei batteri, mentre lo scambio di germi che si realizza attraverso un bacio può rinforzare il sistema immunitario.
Per i nostri intervistati il bacio è la “forma più alta di affetto”, “un gesto simbolico di amore”, “qualcosa che unisce”. Ma come piace baciare ai ticinesi? Il bacio alla francese sembra essere sempre il preferito, anche se qualcuno sogna ancora il bacio appassionato che si vede nei vecchi film. Oppure piccoli e romantici, di quelli che ti riempiono la giornata. I baci possono essere tanti, ma su una cosa i nostri intervistati sono d’accordo, "basta che venga dal cuore"
