MONTE GENEROSOOra il ristorante del Generoso è un mucchio di macerie

MENDRISIO – “Questi lavori ci permettono di sistemare tutta l’area, per ridare all’ospite la possibilità di trovarsi immersi in un paesaggio di montagna”. Sono le parole di Marco Bronzini, direttore della Ferrovia Monte Generoso Sa (alla fine di quest’anno passerà però il testimone a Francesco Isgrò), che stamani ci ha accompagnati nella visita del cantiere per la futura struttura che sorgerà in vetta al Generoso. Lo smantellamento e la demolizione del vecchio ristorante-albergo, che nell’autunno 2010 era stato definitivamente chiuso a causa di alcuni cedimenti del terreno sottostante, si sono conclusi negli scorsi giorni. Ora della struttura resta soltanto una piccola parte, che in futuro ospiterà “depositi, celle frigorifere e macchinari vari”. Il resto è stato ridotto ad alcuni mucchi di macerie. “Il materiale è stato triturato – ha spiegato Bronzini – e il volume è così stato ridotto a un terzo di quello originale”.

L’obiettivo è ora di portare a valle tutti i detriti entro la fine dell’anno. Ci penserà una teleferica a trazione elettrica che, come già riferito da 20 minuti la scorsa primavera, collegherà la vetta alla Valle di Muggio (l’arrivo è previsto nella località di Casarno). “Si tratta dell’opzione più efficiente – ha spiegato l’ingegnere Luigi Brenni di Mendrisio – che ci permette di trasportare sei tonnellate di materiale in una decina di minuti. Col treno dovremmo calcolare un’ora e 250'000 litri di diesel”. I pali per coprire il tracciato di 2,5 chilometri sono già stati posati. “Meteo permettendo, nei prossimi quindici giorni installeremo la fune e potremo quindi dare il via al trasporto dei detriti”.

I lavori comunque proseguiranno almeno fino alla seconda metà del 2016. “La nuova struttura sarà inaugurata entro la fine di quell’anno. Un anno importante, poiché Migros celebrerà il 75esimo anniversario dell’acquisto da parte del fondatore Gottlieb Duttweiler della Ferrovia Monte Generoso”, ha concluso Bronzini.